martedì 5 maggio 2015

pc 5 maggio - 200 MILA AL CONCERTO DEL 1° MAGGIO A TARANTO - MA GLI ORGANIZZATORI "LIBERI E PENSANTI" E ALCUNI MUSICISTI HANNO TROVATO LA "VIA ALTERNATIVA ALLA LOTTA"


200mila al concerto 1° Maggio... ma Taranto ha bisogno di 200mila e più in lotta e in piazza; 200mila che blocchino la città della disoccupazione, dei licenziamenti, delle malattie e morti, la città dei padroni sfruttatori e assassini e del governo Renzi loro amico. Non, ora, di 200mila voti per gli organizzatori del concerto...

Ci fa piacere che centinaia di migliaia di persone, soprattutto giovani e ragazze, hanno vissuto un primo maggio a Taranto di buona musica, bravi artisti che vengono senza prendersi un centesimo e di impegno attraverso gli interventi sia nell'intera giornata che dal palco. 
Ma questo sicuramente non può bastare. 
La denuncia di tutti i gravi problemi dei lavoratori, delle donne, dei giovani, degli abitanti dei quartieri inquinati, la inaccettabilità di questo stato di cose esistenti, la voglia di cambiare o si trasforma in lotta o rischia di autoaccontentarsi e di rientrare nella normalità che non fa male a nessuno, nè ai padroni assassini, nè al governo e Istituzioni servili. 
Matteo Renzi - responsabile di aver fatto 7 decreti a favore di Riva e degli altri futuri padroni e neanche uno per gli operai, per gli abitanti dei quartieri, per i lavoratori che non prendono salari da mesi, per quelli licenziati che non sanno più come vivere, per i giovani e le donne che consumano la vita a (non) trovare lavoro, che non hanno case, scuole decenti, ecc. - lo si è invitato a Taranto il 1° Maggio (chiaramente non è venuto), per farci un contraddittorio, non per spegnergli con un "pugno" quel suo sorrisetto fesso. 

E la conclusione del concertone è stata questa:
Michele Riondino: "La politica? Ci pensiamo tutti i giorni ad una proposta politica, non lo nascondo. Io ho strappato la tessera elettorale ma non ho rinunciato definitivamente al mio diritto di voto. Però non sono più disposto a regalarlo ai partiti. Io spero che il contributo di Accoriti (sindaco di Messina) serva a Taranto e alla galassia di associazioni per darci un'idea, un imput per farci unire in una proposta politica che poi potrà governare la città"
Aldo Ranieri del Comitato Liberi e pensanti: "apre all'ipotesi politica: "Rispetto a prima ne stiamo parlando. Avremmo voluto coinvolgere la gente quotidianamente ma le masse si presentano solo con il primo maggio (ma non ci risulta che queste masse vengano chiamate in altri periodi dell'anno - ndr)... Noi dobbiamo fare le scelte giuste per questa città, non c'è tempo da perdere...". Chiede il giornalista: "Eventuale mirino sulle prossime amministrative?"... Ranieri: "Non è certo perchè altrimenti avremmo lanciato il messaggio dal palco del primo maggio quindi non posso dire di sì. Non dico nemmeno di no perchè ci siamo stancati di essere governati da questi personaggi".

E un'altra conclusione l'hanno data i Subsonica venuti a Taranto, che in facebook hanno scritto: "Taranto, 200.000 persone auto organizzate, si interrogano sulla devastazione ambientale, sulle contraddizioni, sui ricatti lavorativi. Si parla di futuro, salute e ancora futuro. Oltre i partiti, oltre i sindacati. Si fa anche tanta musica. Milano: 200 narcisisti sfasciano vetrine a favore delle telecamere. Qual'è la vera notizia?". 
E così il concerto di Taranto diventa la "via alternativa alla lotta"!

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