mercoledì 13 maggio 2015

pc 13 maggio - India Libertà immediata e incondizionata per K. Murali e CP Ismail! - parte una campagna internazionale e nazionale - comitato internazionale di sostegno alla guerra popolare in India csgpindia@gmail.com

Comitato per la Liberazione dei Prigionieri Politici (CRPP)
11 maggio 2015
Come confermato dai giornali e ulteriormente denunciato da attivisti dei diritti umani, l’intellettuale e scrittore maoista K Murali e un altro attivista, CP Ismail, sono stati dichiarati in arresto dalla sezione ATS della polizia del Maharashtra a Pune, a quanto dicono in una casa da loro affittata. Ma, contrariamente a quanto riportato dalla stampa, attivisti delle libertà civili confermano che K Murali stava seguendo delle terapie in uno degli ospedali di Pune ed è lì che è stato arrestato. Qualsiasi cosa si possa decifrare dal breve scambio di battute avuto coi reporter, è chiaro che K Murali, cittadino anziano (62 anni), è stato arrestato mentre riceveva un trattamento medico. CP Ismail ha 29 anni. La data del suo arresto non è ancora chiara, anche se si dice che l’ATS lo abbia arrestato lo stesso venerdì e presentato in tribunale per essere rimesso alla custodia della polizia per 7 giorni.
È motivo di grave preoccupazione il fatto che Murali sia cardiopatico, che ha già subito un intervento chirurgico al cuore, e che ora non gli sia permesso di essere curato. Il tribunale lo ha invece rimesso alla custodia della polizia, dove con ogni probabilità le sue condizioni di salute posso ulteriormente deteriorarsi. Nel frattempo, a Murali and Ismail non è stato ancora permesso di vedere i loro avvocati, come a tutti i prigionieri politici colpiti dal draconiano UAPA. Murali e Ismail non sono sfuggiti alla illegalità legalizzata della legislazione peggiore di sempre, che trasferisce all’accusato l’onere della prova mentre lascia alla polizia ampia garanzia di ottenere ogni tipo di impunità. In questo scenario, è altamente improbabile che la polizia gli permetta di ricevere i necessari trattamenti sanitari per i quali era stato ricoverato in ospedale.
Come intellettuale maoista, K. Murali è autore di molti libri e articoli sulle traiettorie politiche, economiche e storiche che hanno contribuito a costituire la formazione sociale del Kerala. Il suo lavoro più noto e “Land, Caste and Bondage (Bhoomi, Jati, Bandhanam, in Malayalam). È stato redattore di ‘A World to Win’ e ‘Massline’, due riviste teoriche e politiche che hanno analizzato lo scenario nazionale e internazionale da un punto di vista maoista. Come CRPP esigiamo che siano garantiti il loro il diritto al silenzio e ad incontrare il avvocato di fiducia, insieme al diritto fondamentale di essere protetti da ogni forma di tortura.
Richiediamo inoltre che non sia la galera il luogo da riservare a questi pensatori sociali e politici che attraverso le loro acute osservazioni hanno arricchito ed esteso l’orizzonte del dibattito su questioni centrali per il presente e il futuro del popolo del Kerala e di tutto il subcontinente. Deve essere permesso loro di esprimere liberamente le loro idee e opinioni, non solo come diritto fondamentale della loro libertà di espressione, ma anche per approfondire quella democrazia che diciamo di essere

Libertà immediate e incondizionata per K. Murali e CP Ismail!
Abroghiamo il draconiano UAPA e tutte le leggi anti-popolari!

In Solidarietà,
SAR Geelani Presidente
Amit Bhattacharyya Sesgretario generale
Jagmohan Singh Vicepresidente
Sukhendu Bhattacharjee Vicepresidente
PA Sebastian Vicepresidente
MN Ravunni Vicepresidente
N. Venuh Vicepresidente

Rona Wilson, Segretaria, Pubbliche Relazioni

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