mercoledì 29 aprile 2015

pc 29 aprile - PROCESSO ILVA: E' IL SISTEMA DEI PADRONI CHE E' INCOMPATIBILE CON LA SALUTE E LA VITA

I Primerano, i Liberti, consulenti della Procura che dovevano accertare e controllare, imputati per concorso nel disastro ambientale, sono "indignati e offesi", e rivendicano la loro "professionalità".
Mentre gli altri servetti di Riva, come il pres. della Provincia Florido, cercano soprattutto di passare per innocentini.

Loro sono "Indignati"...! E come si devono sentire gli operai, gli abitanti dei quartieri inquinati, morti, malati, i lavoratori e cittadini tuttora a rischio continuo di salute e di vita?!

Gli avvocati di queste associazione di assassini ieri si sono sbracciati per dimostrare che il Pcb, la diossina era compatibile con l'attività dello stabilimento...
Non abbiamo dubbi che siano compatibili con la logica della produzione per il profitto sulla pelle della gente; il "guaio" è che sono incompatibili con la salute dei lavoratori, delle masse popolari!
Quindi, siete voi, maledetti signori, che state ammettendo che la produzione dei padroni per il profitto è incompatibile con la vita delle persone e che il vero cancro, la fonte della nocività sono i padroni e i loro servi!

E' per nascondere questa realtà, per far continuare questo sistema che mette al primo posto il profitto realizzato sullo sfruttamento, sul sangue, che si sta cercando in tutti i modi di svuotare questo processo, di impedire in ogni modo che chi ha provocato morti e malati paghi!
Il governo Renzi con un decreto di vera e propria truffa che considera l'Ilva insolvente (quando i suoi utili sono ben custoditi nei paradisi fiscali) ha permesso che la società venisse tenuta fuori dai risarcimenti; lo stesso con la recente richiesta di patteggiamento se ne stanno tirando fuori i commissari governativi.
Si vuole in questo modo far diventare il processo una sceneggiata, in cui tolte di mezzo le società, restino solo le singole persone a fare la parte degli imputati - verso cui tra l'altro il Tribunale del riesame impedisce anche di fare un sequestro preventivo dei loro beni, affinchè nel tempo di durata di questo processo possano tranquillamente sparire (vedi la recente decisione del riesame che ha rigettato la richiesta dei familiari dell'operaio morto, Marsella, di messa sotto sequestro preventivo dei beni di 3 dirigenti responsabili dell'infortunio mortale).

SE PADRONI, POLITICI, MAGISTRATI, AVVOCATI, RIUSCIRANNO IN QUESTA OPERAZIONE DI SVUOTAMENTO, IL PROCESSO SARA' INUTILE E CONTROPRODUCENTE.

SE INVECE CONSIDERIAMO IL PROCESSO INTERNO E PARTE DELLA GUERRA DI CLASSE CHE OPERAI E MASSE POPOLARI DEVONO FARE, ALLORA ESSO SARA' UTILE ALLA LOTTA PER METTERE FINE AL SISTEMA NOCIVO DEL CAPITALE.

Nessun commento:

Posta un commento