giovedì 2 aprile 2015

pc 2 Aprile - UNIVERSITA' DI PALERMO: SOSTEGNO AI PRIGIONIERI POLITICI MAOISTI IN MAROCCO IN SCIOPERO DELLA FAME

Centinaia di copie del comunicato dei prigionieri politici maoisti marocchini, sono state distribuite ieri all'università di Palermo suscitando interesse e sostegno tra gli studenti universitari, affisse anche locandine a sostegno dei compagni.




Di seguito il comunicato dei compagni:

Comunicato all’opinione pubblica nazionale e internazionale,
Continuiamo la nostra lotta nelle prigioni locali di Boulmharez e Oudaia Marrakech contro le realtà catastrofiche nelle quali viviamo e affrontiamo il sistematico rifiuto dell’amministrazione carceraria di accogliere le nostre richieste, e nonostante abbiamo portato avanti molti scioperi della fame.

Noi denunciamo anche le molestie e le minacce quotidiane che affrontiamo ogni giorno dentro le nostre prigioni, siano esse in forma di insulti, bullismo, attacchi fisici da parte delle guardie, degli ufficiali, direttori e presidenti delle nostre prigioni.

Noi prigionieri politici maoisti abbiamo deciso di intraprendere un nuovo stadio di resistenza conducendo un nuovo e indefinito sciopero della fame per il gruppo di Aziz Elkhalfawi e un altro rinnovabile per tre giorni per il gruppo di Aziz Elbour se necessario. 
Con questi scioperi iniziati lunedì 23 Marzo 2015 in memoria della gloriosa sollevazione del 23 Marzo 1965cerchiamo di imporre le nostre giuste e legittime richieste all’interno della prigione. 

Le nostre richieste sono:
Il nostro rilascio e quello di tutti i prigionieri politici senza condizioni.
Il ritiro delle accuse e dei procedimenti montati dal nulla contro di noi
La caduta delle accuse contro i nostri compagni senza condizioni.
La fine della militarizzazione dell'Università e il completo ritiro della circolare Tripartita.
L’autorizzazione di accesso per le nostre famiglie, per gli studenti e per tutti quelli che vogliono visitarci durante la settimana.
Miglioramento del cibo, il diritto e l’accesso alla cura, alla salute e all’igiene.
La fornitura di libri e il libero accesso a libri di riferimento, giornali e tutto quello che contribuisce allo studio,
Autorizzazione a iscriversi ai corsi di laurea ordinari, specialistici e alla licenza vocazionale.
Autorizzazione al libero utilizzo del telefono per comunicare con l’esterno.
Autorizzazione per passeggiate in un tempo adeguato.
Collocazione dei prigionieri politici in una stessa prigione e nelle stesse celle.
La fine delle molestie e di tutte le misure concernenti gli abusi che affrontiamo ogni giorno.
Infine, riportiamo all’opinione pubblica nazionale e internazionale la nostra piena solidarietà: con tutte le lotte del popolo marocchino in tutte le sue componenti (lavoratori, contadini, studenti, bambini, disoccupati…).
Con tutti i prigionieri politici nel paese e all’estero.
Condanniamo fortemente: la repressione e l'isolamento inflitto alle nostre famiglie, all’Unione Nazionale degli Studenti del Marocco, agli attivisti del movimento 20 Febbraio e a tutti gli attivisti democratici, gli abusi e restrizioni inflitte alle libertà politiche e sindacali in Marocco.
Infine, dichiariamo la nostra determinazione a continuare la lotta dentro la prigione con tutti i mezzi a nostra disposizione per raggiungere le nostre richieste vere e precise e ci assumiamo la piena responsabilità per quello che potrebbe succederci in stato di prigionia e regime reazionario.

puoi sradicare tutti i fiori, ma non sarai mai in grado di fermare l’avanzata della primavera”

Viva la lotta del movimento studentesco!
Viva la rivoluzione marocchina!
Viva la Rivoluzione Proletaria Mondiale!
Viva Marxismo-Leninismo-Maoismo!

FIRMATARI:
Gruppo Aziz Elkhalfawi: Aziz Elkhalfawi – n° 2375 (Oudaia) Radwan Aladimi – n° 2376 (Ouadhias)
Gruppo Aziz Elbour: Aziz Elbour – n°12679 (prison de Tiznit) Mohammed Almouaddine – n° 21409 (Boulmharez) Hicham Almiskini – n°21 415 (Boulmharez) Abdelhak Atalhaoui – n° 21 853 (Boulmharez) Marrakech, 2015/03/21

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