martedì 3 marzo 2015

pc 3 marzo - Arrestato Helg, presidente Camera di commercio di Palermo: intascava una mazzetta da 100.000 euro. Uno dei tanti “paladini” della legalità tanto apprezzato dalle “autorità” che dimostra ancora una volta come questo Stato si fonda sulla corruzione…

Helg con l'ex presidente della Commissione parlamentare Antimafia Francesco Forgione, l'ex prefetto Giosuè Marino e l'attuale vice presidente di Confindustria, Ivan Lo Bello

Da paladino della legalità all'arresto per estorsione aggravata. Ecco la parabola discendente di Roberto Helg, 79 anni, sorpreso dai Carabinieri con una bustarella di 30.000 euro sul tavolo del suo ufficio avuta da un imprenditore in cambio del rinnovo dell'affitto di un locale all'aeroporto Falcone e Borsellino. La somma complessiva da pagare era di 100.000 euro. Ma chi è Helg? Non ha mai mancato un convegno sull'antimafia, si è sempre schierato con la legalità e contro il pizzo. Lo scorso dicembre, Roberto Helg, era stato al centro di una polemica con Confindustria. A fare scoppiare la miccia era stata una intervista rilasciata da delegato per la legalità di Confindustria Palermo Giuseppe Todaro, in cui sosteneva che il 90% dei commercianti di Palermo "pagano il pizzo". Helg aveva duramente contestato quella dichiarazione dicendo che non era vero. quella percentuale e aveva sostenuto: "Non è vero". Ecco Helg ritratto in alcune occasioni ufficiali insieme con rappresentanti delle istituzioni (qui con l'ex procuratore di Palermo Francesco Messineo

(da Repubblica)


Helg con l'ex prefetto Umberto Postiglione, oggi direttore dell'Agenzia per i beni confiscati, e l'ex questore di Palermo Nicola Zito
Helg con l'ex procuratore di Palermo Pietro Grasso, oggi presidente del Senato


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