mercoledì 18 marzo 2015

pc 18 marzo - L'omicidio del governo Modi









L'inchiesta afferma che, il fuoco della polizia che ha ucciso 17 abitanti del Villaggio di Chhattisgarh era immotivato 

Le dichiarazioni dei testimoni oculari, suggeriscono alla commissione di inchiesta sullo scontro tra forze di sicurezza e i tribali nel distretto di Chhattisgarh Bijapur, avvenuto tre anni fa e che ha provocato la morte di 17 abitanti del villaggio, che la polizia ha sparato senza alcuna provocazione.
Tali testimonianze, sostengono le ragioni degli abitanti del villaggio che erano in riunione per pianificare una festa di semina tribale ed erano disarmati, e smentiscono invece la versione della polizia secondo la quale gli abitanti del villaggio erano guerriglieri maoisti che hanno aperto il fuoco contro di loro.

“Durante la riunione la polizia è arrivata ed ha iniziato a sparare da tutte le direzioni gridando: “catturateli e sparate”...abbiamo gridato che eravamo abitanti del villaggio, ma questo non li ha fermati”
Questo ha affermato Sarke Pulayya, ventiduenne residente nel villaggio di Sarkeguda nella sua testimonianza raccolta dalla commissione di inchiesta.

L'attacco è avvenuto nella notte in un campo al centro di tre villaggi.
Il mattino ha portato alla luce i corpi insanguinati dei giovani sdraiati su di un telone. Tre dei morti erano adolescenti. La polizia non ha registrato vittime tra le proprie fila.
Molti abitanti del villaggio sono rimasti feriti durante l'agguato, mentre le testimonianze sollevano molti dubbi sulla veridicità delle lesioni subite dai poliziotti.

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