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«Chiarezza sulle regole, ma semplicità e sblocco degli interventi immediati», è la ricetta del premier Matteo Renzi per battere la corruzione. «Non prendiamoci in giro: le tangenti non nascono dalle semplificazioni, ma da un sistema complicato, arzigogolato basato per decenni su varianti, interventi in corso d'opera». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all'assemblea di Confindustria Vicenza e Verona, "Più forti: nelle imprese, nel territorio, in Europa", che si svolge a Gambellara (Vicenza). Il premier ha quindi ricordato che serve la «certezza della pena» per chi delinque: «Chi é corrotto deve andare in galera - ha detto chiaramente - la moltiplicazione di chi controlla fa in modo che anche le guardie diventino ladri».
L'Europa non può essere un arido elenco di regole burocratiche