lunedì 3 novembre 2014

pc 3 novembre - Resoconto finale della giornata di Brescia. Contestare ovunque Renzi a'carogna... A Brescia il coniglio è fuggito dalla Palazzoli


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Fischi e contestazioni hanno accolto il presidente del consiglio. Fin dalle prime ore la zona in cui si svolgeva l'incontro è stata pesantemente militarizzata con l'allestimento di una "zona rossa". Le forze di polizia hanno caricato quando studenti, centri sociali e compagni hanno cercato di aggirare il cordone di sicurezza. Fuori dai cancelli della Palazzoli c'erano inizialmente da una parte centri sociali, Cobas e movimenti studenteschi, dall'altra, i lavoratori della Fiom. Ma dopo intervento al presidio sindacale, diverse bandiere fiom rinfoltiscono il corteo antagonista.


LA DIRETTA DELLA GIORNATA (da Radio Onda d'Urto):
Ore 12.45: Il corteo è giunto in piazza Loggia. Gli interventi  tracciano un bilancio della giornata e rilanciano verso lo sciopero sociale del prossimo 14 novembre.
Ore 12.35: Il corteo è giunto in piazza Duomo
Ore 12.15: La manifestazione si dirige verso piazza Loggia.
Ore 12: il corteo antagonista è giunto alla rotonda di via Veneto e si dirige verso il centro della città. Dopo la notizia della fuga di Renzi la decisione è quella di proseguire con un corteo selvaggio verso il centro.
Ore 11.50: Renzi è fuggito dalla Palazzoli: compagni e compagne ci hanno chiamato e lo hanno avvistato di gran lena sulla strada che conduce verso la Val Trompia (in direzione opposta al suo prossimo appuntamento nel bresciano ,a Rezzato). Ha preso la tangenziale che da Concesio porta verso il lago d’Iseo, e scortato da diverse automobili con tutta probabilità ha poi ripreso la tangenziale sud deviando il percorso di diversi km per evitare le contestazioni e i blocchi in città.
Ore 11.40: Il corteo si dirige verso via Franchi.
Ore 11.30: Durante il blocco stradale tra via Oberdan e via S. Bartolomeo ci sono stati momenti di tensione. La polizia ha bloccato la strada con diverse camionette e agenti, rendendo impossibile il passaggio. Tra i manifestanti diversi lavoratori e lavoratrici che hanno lasciato il presidio davanti alla Palazzoli promosso dalla Cgil/fiom per unirsi al corteo antagonista
Ore 11.10: Il corteo è ripartito. Sono almeno 400 i manifestanti che si dirigono verso la tangenziale ovest per tentare di bloccare l’uscira di Renzi che è ancora all’interno della Palazzoli.
Ore 10.50: Diversi lavoratori e lavoratrici hanno accolto l’invito e un corteo, con presenza raddoppiata rispetto alla precedente, è ripartito dall’ingresso della Palazzoli con l’obbiettivo di raggiungere la tangenziale e bloccare l’uscita del Presidente del Consiglio.
Ore 10.45: Il corteo antagonista torna davanti all’ingresso (dal quale Renzi non è entrato e non uscirà dato che utilizzerà una uscita sul retro aperta per l’occasione) per invitare gli operai a unirsi loro per cercare di bloccare realmente l’uscita del Presidente del Consiglio dalla fabbrica.
Ore 10.40: Il corteo antagonista invita a tornare verso il presidio Fiom/Cgil per unire tutti i manifestanti e andare a bloccare l’uscita di Renzi e dell’autorità dalla Palazzoli.. danneggiamento della polizia e carabinieri di una telecamera di CTV, la televisione di strada di Brescia, che stava riprendendo i fronteggiamenti di polizia.
Ore 10.30: La manifestazione indetta dalla  Fiom e altre categorie Cgil (Fp, lavoratori conoscenza…) rimane davanti alla Palazzoli e non segue il corteo antagonista.
Ore 10.27: Altro fronteggiamento tra forze di polizia e corteo antagonista.
Ore 10.25: Il corteo antagonista si dirige verso il centro del quartiere di San Bartolomeo e vuole bloccare la tangenziale per ostacolare l’uscita di Renzi. La polizia però per impedirlo manganella e carica. La manifestazione resiste.

Ore 10.20: Il corteo antagonista riparte. Obbiettivo: ostacolare l’uscita di Renzi e delle autorità.
Ore 10.10: la situazione torna alla normalità dopo che è stato rafforzato il blocco di poliziafoto-corteo-antagonista

Ore 10: Giunto nei pressi della Palazzoli il corteo antagonista tenta di aggirare la polizia per bloccare la tangenziale ed ostacolare l’uscita di Renzi. La forze di polizia caricano e manganellano, ma la testa  resiste.
Ore 9.50: Il corteo partito dalla metro Casazza ha deviato  dal percorso.
Ore 9.40: Giunto al blocco di polizia all’incrocio Via del Gallo-via Palazzoli il corteo partito dalla Ori Martin. Qui si tiene una assemblea.
Ore 9.30: Partito anche il corteo promosso da CSA magazzino47, KSL e associazione Diritti per Tutti  dalla fermata metro Casazza.
Ore 8.45: Svelato il trucco: le autorità e gli ospiti più importanti sono stati dirottati ad una entrata secondaria, posta sul retro della Palazzoli, dalla quale accedono direttamente dalla Tangenziale Nord. Una strada chiusa fino a ieri ma aperta e utilizzata per evitare le contestazioni
Ore 8.15: Completamente militarizzata la zona, con una sorta di zona rossa attorno alla Palazzoli, disposta dalle forze dell’ordine , presenti in gran numero. I

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