venerdì 14 novembre 2014

pc 14 novembre - RIGETTATO L'ESPOSTO DELL'IST. TUMORI CONTRO LO SLAI COBAS SC: LO STRISCIONE DEVE RESTARE!


I DIRITTI SI DIFENDONO CON LA LOTTA! I DIRITTI SI CONQUISTANO!

Il Giudice del Tribunale di Milano ha rigettato l’esposto avanzato dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano contro lo Slai COBAS per il sindacato di Classe per l’esposizione dello striscione “BASTA CON GLI STRAORDINARI ILLEGALI ALL’ISTITUTO TUMORI!! PER LA SICUREZZA SUL LAVORO E CONTRO LA PRECARIETA’: VOGLIAMO NUOVE ASSUNZIONI!! SLAI COBAS “INT” per il sindacato di classe”

Nell’esposto la Fondazione lamentava il danno all’immagine e alla reputazione, in realtà, come ben rappresentato al Giudice durante l’udienza del 30 ottobre scorso, si tratta di un tentativo di zittire ogni diritto di critica che non può essere visibile sulle mura dell’ INT e di libertà di scelta e di organizzazione dei lavoratori. Infatti, l’ Amministrazione non ha mai preso in considerazione quanto denunciato dallo Slai COBAS.
VOLEVANO ZITTIRCI E NON CI SONO RIUSCITI! 

Ora si apre una nuova fase che deve incoraggiare i lavoratori a scendere in campo a difesa dei propri diritti, a sostenere questa battaglia di libertà e dignità che è per tutti. Chiamiamo anche delegati, OOSS a schierarsi pubblicamente e apertamente.
Ora la battaglia contro straordinari illegali, la precarietà, per la sicurezza sul lavoro e nuove assunzioni deve essere portata sino in fondo!
Scrivevamo nel comunicato del 30 ottobre, dopo l’ Udienza davanti al Giudice:” Tutto ciò non solo è lesivo del diritto di critica per qualsiasi sindacato, non solo dello Slai Cobas sc, ma anche per ogni lavoratore che voglia far valere i propri diritti. 
Noi consideriamo questo atteggiamento intimidatorio, e tale e quale l’atteggiamento e l’agire del governo Renzi, che attraverso le sue decisioni attacca e vuole zittire qualsiasi dissenso e lotta.”

Slai COBAS “INT” per il sindacato di classe cobasint@tiscali.it


Milano 14-11-2014

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