sabato 1 novembre 2014

pc 1 novembre - MILANO verso lo sciopero generale del 14 - lo Slai COBAS per il sindacato di classe al presidio in Prefettura in solidarietà con gli operai AST

In 150 ci siamo ritrovati davanti la Prefettura di Milano per gridare la nostra rabbia e indignazione per le odiose, da Stato di Polizia, manganellate contro gli Operai della Thyssen di Terni. Non solo operai e dirigenti Fiom -RSU Marcegaglia e Siemens, ma anche lavoratori e precari della scuola -Coordinamento 3 Ottobre -, lavoratori/ci sanità e scuola dello Slai Cobas per il sindacato di classe, lavoratori delle Logistiche del Si.Cobas, delegati del Slai-Cobas, oltre a delegazioni di PCL-Rifondazione-Lista Tzipras e qualche studente. Dopo una denuncia dei fatti al megafono e l'annuncio dello sciopero Fiom del 14, una delegazione è stata ricevuta dal vice Prefetto, al quale è stata consegnata una lettera di protesta della FIOM milanese. Incontro che tra chiaro/scuri non ha soddisfatto molti dei presenti (nella sostanza scuse di rito da parte del Prefetto e richiesta di chiarimenti al governo; che questi fatti non si ripeteranno a partire dallo sciopero del 14 novembre; invito ad aderire al comitato per l'ordine pubblico fatto alla Fiom).


In particolare l'incontro non ha soddisfatto molti operai Fiom e la maggioranza dei sodali presenti, per niente fiduciosi del governo Renzi e dei suoi servi in divisa. Il tutto è stato visibile nel breve corteo che ha concluso il presidio. Dove la testa del corteo, fatta dagli operai Fiom, ha ripreso gli slogan lanciati dallo spezzone dei lav/precari della scuola e Slai Cobas sc, come: "Sciopero Generale, questo governo se ne deve andare" - "Chiediamo diritti ci danno polizia è questa la loro democrazia" "Precariato crimine di Stato".
A conclusione dell'iniziativa ci si è dati appuntamento per il 14. Da sottolineare l'interesse e la buona diffusione del foglio di Proletari Comunisti

Slai Cobas per il sindacato di classe, Milano
cobasdiclasse.mi@gmail.com


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