mercoledì 17 settembre 2014

pc 17 settembre - alla Dalmine-Tenaris di Bergamo - il fascismo sindacale al servizio dei padroni impedisce la presentazione della lista RSU del sindacalismo di base e di classe e poi Landini parla di democrazia...

Le menzogne di Landini alla Dalmine
Un volantino lungo? Libertà Democrazia Informazione richiedono sforzi e lotte per conquistarle.

Il segretario della Fiom, conquista il palco delle assemblee alla TenarisDalmine, ma la fabbrica non è uno show allatv, dove si parla e poi via a casa. Qui li parole devono avere un peso, anche quelle false. Prima di tutto ammette:anche alla Dalmine con Fim e Uilm c'è un'intesa per votare con le regole stabilite dall'accordo del 10 gennaio 2014.(ma lo aveva già detto Borella, vedi Eco Bg 28 agosto 2014). Prima menzogna, quindi, quando prova a convinceregli operai che non è colpa della Fiom se si vota con l'accordo del 10 gennaio 2104, 'perchè ha firmato laCamusso...' Menzogna nella menzogna perchè l'accordo del 10 gennaio 2014 prevede come firmatari solo isegretari nazionali delle organizzazioni sindacali e viene assunto automaticamente dalle organizzazioni di categoriache ne fanno parte. Quindi la Camusso nella firma all'accordo rappresenta anche Landini e tutti i metalmeccanici che in silenzio accettano queste nuove regole. Infatti Landini, Borella e quasi tutti i dirigenti della Fiom le stanno usando alla grande: essendo parte della Cgil non contano le eventuali dichiarazioni critiche (aria fritta) ma il fatto che lo applicano! Quindi Landini ipocrita, forse anche peggiore di Fim e Uilm che senza giri di parole ammettono: con l'appoggio dei padroni abbiamo creato nuove regole, chi non le accetta è fuori dalle elezioni delle RSU.
Landini ipocrita e peggiore perchè nasconde agli operai il fatto che l'accordo del 10 gennaio 2014, che è un accordo tra le parti che viene usato illegittimamente come se fosse una legge per tutti, può e deve essere combattuto, prima di tutto non usandolo! E se si vota così è solo perchè unitariamente FimFiomUilm danno ordini alle Commissioni Elettorali di applicarlo, sostituendo il regolamento precedente che è ancora valido essendo contenuto nel Contratto Nazionale dei Metalmeccanici.
E Landini in assemblea mente di nuovo perchè la Fiom ad aprile ha lanciato nelle fabbriche un referendum contro l'accordo del 10 gennaio 2014, e si è impegnata a rispettare il voto degli operai. (vedi il testo del referendum http://www.fiom.milano.it/upload/attachments/VOLANTINOREFERENDUM.pdf).
Gli operai hanno votato mediamente in tutte le fabbriche al 90% NO, ma la Fiom se ne frega e va alle elezioni RSU usando le nuove regole dell'accordo del 10 gennaio 2014 unitariamente con FimUilm. Il referendum al punto 3 diceva anche: 'libertà, agibilità sindacali che devono essere garantiti anche alle organizzazioni che non sottoscrivono gli accordi...' Anche su questo la Fiom prima chiama gli operai al voto e poi fa il contrario: in accordo con Fim e Uilm vuole usare l'accordo per non ammettere alle elezioni della RSU la nostra lista. Come ha già fatto a luglio/14 alla Schneider (richiedici il verbale integrale della Commissione Elettorale Schneider, con le firme, anche della Fiom, che hanno escluso dalle elezioni la lista FLMU/CUB).
Landini non si risparmia un'altra menzogna tecnica: 'i sindacati di base per essere ammessi possono fare una lettera dove accettano l'accordo, ma dichiarano di volerlo cambiare...'. E mente sapendo di mentire! Il 24/3/14 la Confederazione Cobas, una dei sindacati di base presenti in Italia, ha stupidamente e opportunisticamente scritto proprio quella lettera. La risposta delle segreterie di Cgil Cisl Uil nazionali, l'8/4/14 è stata: 'l'accordo del 10 gennaio 2014 prevede la validità dell'adesione solo se piena e totale, questa lettera non vale nulla'!!!
PERCHÈ QUESTO ACCORDO NON LO POSSIAMO NÉ VOGLIAMO FIRMARLO?
Perchè le elezioni dei delegati di fabbrica devono essere democratiche, senza filtri e imposizioni. Tutti gli operai devono avere la possibilità di candidarsi, di scegliere liberamente il proprio sindacato e votare i propri rappresentanti. Il sistema che esclude una lista, è fascista, va combattuto, ed è lo stesso che ha regalato a Rocca gli accordi sulla flessibilità estrema, prima in acciaieria eliminando la 4 squadra e poi in tutta la fabbrica con un voto sotto ricatto!
Perchè l'accordo del 10 gennaio 2014 tra Cgil Cisl Uil Confindustria, è arbitrario e fascista: impone a chi aderisce il divieto di contestare gli accordi firmati, limita il diritto di sciopero durante le trattative... impedisce agli operai di scegliere liberamente il proprio sindacato... Prevede sanzioni, (decise da una commissione di CgilCislUil e padroni!) anche economiche per chi non rispetta queste regole. Non prevede il voto degli operai, gli accordi valgono con il si del 51% della Rsu. Il delegato che si oppone, può essere rimosso dal segretario e perde la carica di delegato! Chi firma può sedersi al tavolo con l'azienda e raccogliere le tessere in busta paga. Chi non sottoscrive questo accordo viene escluso dalle elezioni delle Rsu.
CHI SOTTOSCRIVE QUESTO ACCORDO RINUNCIA AD ESSERE UN SINDACATO!
La pressione e la mobilitazione degli operai possono impedire che il 19 settembre la Commissione Elettorale su ordine di FimFiomUilm elimini la lista Slai/Cobas-Flmu/Cub!
Usiamo tutti i mezzi per difendere il nostro diritto ad eleggere liberamente i nostri delegati!
LA LISTA SLAI/COBAS-FLMU/CUB NON DEVE ESSERE ESCLUSA!!!

SLAI Cobas per il sindacato di classe via Marconi 1 Dalmine 335 5244902 sindacatodiclasse@gmail.com
FLMU/CUB coordinamento di bergamo via Donizetti 10 Dalmine 339 7313300 flmu.cub.bg@email.it

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