mercoledì 23 luglio 2014

pc 23 luglio: MILANO - LA SOLIDARIETA’ COL POPOLO DI GAZA SOTTO LA SEDE RAI PER DENUNCIARE LA DIS/INFORMAZIONE AL SERVIZIO DEL GENOCIDIO ISRAELIANO

Un combattivo e determinato presidio di un centinaio di compagni e compagne, palestinesi e magrebini, ha gridato forte sotto gli studi di Corso Sempione contro l’indecenza della cosiddetta stampa e TV italiane.

Oggi pomeriggio non sono risuonati slogan che facevano leva sull’aspetto umanitario, oggi gli slogan era tutti incentrati sulla controinformazione ovvero: “che a Gaza è un corso un genocidio” “che i media occidentali, RAI in testa, sono complici di questo massacro” “che Israele non è la più grande democrazia del Medio Oriente, ma è uno stato nazista” “ che la Resistenza c’è l’ha insegnato che cancellare Israele non è reato”.


Al grido di vergogna vergogna e altri slogan, continui, una troupe è stata “costretta” ha scendere e intervistare alcuni dei manifestanti e con “l’impegno” che avrebbero riservato 52 secondi al tg regionale.



Ma nessuno non solo non era contento di questo risultato, ma nessuno aveva voglia di smobilitare e così senza un segnale alcuno il presidio si è spostato su Corso Sempione occupando la strada per 20 minuti creando allarmismo tra i digossini e finanzieri in tenuta antisommossa.

Quindi si è ritornati sotto la sede Rai ed è stata dura sciogliere ilpresidio, nessuno ne aveva voglia. Infine ci si è dati appuntamento er domani in via Padova e sabato a Porta Venezia per un corteo cittadino.

Un compagno del Circolo di proletari comunisti, Milano

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