giovedì 5 giugno 2014

pc 5 giugno - speciale elezioni - 2 - Grillo-Farage e altre perle della campagna elettorale e del dopovoto


Grillo e Farage uniti nella lotta
Farage, o membri del suo partito: “Tutte le moschee andrebbero demolite”, “I paesi che ricevono aiuti da Londra sono terre del 'bongo-bongo' “, “noi diciamo quelli che tutti pensano: c'è troppa immigrazione”. Farange ha cercato di dare lustro al Commonwealth, chiamando sul palco candidati etnici, unendo al fascismo l'imperialismo. “Le alluvioni sono un castigo di Dio contro i matrimoni gay voluti da Cameron”.

A Napoli Grillo borbonico: “I Savoia vi hanno rubato tutto”. In altri comizi: “La Digos, i carabinieri, la Dia, sono tutti con noi”; a Bari: “Comprate la Bari”; “il culone tedesco della Merkel”; “Io sono oltre Hitler”. A Padova: “La secessione? - riferendosi ai leghisti golpisti – E' autodifesa, io sono con voi”.
Grillo è più a destra di Farage. Nel '98 sulla rivista di Storace e Alemanno, “Area” , Grillo scriveva: “Sono in sintonia con la destra”. 



Un libro uscito in Inghilterra, a firma di Ford e Goodwin, spiega molto bene che l'Ukip, punto di riferimento di Grillo nel parlamento europeo, non rappresenta che il nuovo volto dell'estrema destra, e chi lo scrive è tra i maggiori studiosi europei dell'estremismo razzista. Anzi, Goodwin dice: “il partito di Farage ha conosciuto una progressiva evoluzione, da semplice gruppo di pressione antieuropeo in vera e propria forza politica della destra radicale, in grado non soltanto di raccogliere il consenso del ceto medio conservatore, deluso da Cameron, ma anche di coloro che considerano essere stati lasciati indietro, il voto degli operai, maschi, bianchi, lavoratori o pensionati che vivono soprattutto nelle aree industriali o ex industriali del nord del paese... Votano contro l'immigrazione, perfino non vivendo nelle zone dove la presenza degli immigrati è più forte, perchè identificano con questo fenomeno la loro perdita di status, di ruolo all'interno della società britannica, che osteggiano anche la classe media intellettuale. Il partito di Farage è nato dall'ala destra dei conservatori e pur non essendo appartenenti diretti alle correnti fasciste dell'estrema destra britannica, risponde alla stessa domanda, in una forma che viene considerata legittima, compatibile con il dibattito pubblico del paese. L'Ukip ha svuotato il bacino elettorale dei neonazisti del British national party che avevano raccolto quasi un milione di voti e ha fatto sue molte delle parole d'ordine e della linea politica della destra radicale.
All'ombra dei successi elettorali dell'Utik cresce anche l'attivismo dei gruppi come la English Defence League che ha fatto dell'islamofobia uno strumento di mobilitazione razzista.

 CANDIDATI - al peggio non c'è mai fine

Ronzulli (Fi): è stata messa in lista per avere l'immunità parlamentare perchè coinvolta nel processo Ruby;
Zanicchi: “ho dato tanto alla politica, forse mi darò all'ippica, mi hanno boicottata in tutti i modi, i compagni di partito buttavano i 'santini' col mio nome nella spazzatura”;
Picierno del Pd: “Il nostro è un risultato pazzesco, un segnale molto importante nel paese del femminicidio”.
Un “partito” che ha vinto è quello degli inquisiti, pur mancando Berlusconi. I 21 candidati indagati, condannati, presenti nelle liste hanno raggiunto 1.242.000 voti.
E' stato eletto Paolo Romano (NCD) che durante la campagna elettorale è stato arrestato.

 

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