mercoledì 21 maggio 2014

pc 21 maggio - Perchè è necessario boicottare queste elezioni?

Da alcuni compagni del circolo di pc di PA

Abbiamo già detto che le elezioni europee giungono in una fase in cui i governi e gli Stati imperialisti europei scaricano la crisi sui proletari e sulle masse popolari del continente (vedi pc 7 maggio - ELEZIONI EUROPEE boicottaggio attivo unità proletaria e antimperialista); dobbiamo aggiungere che queste elezioni in particolare servono a determinare il rapporto di forza tra le varie destre che si contendono il potere in Europa!

Non è un caso che la lista che si reputa “l'unica sinistra europea” è la Tsipras che oltre a non avere il coraggio di usare simboli e parole di sinistra, è sostenuta per esempio nel nostro paese dal bieco revisionismo di rifondazione e accoliti, il cui unico scopo è ed è sempre stato (Bertinotti docet) la conquista della sedia nei vari parlamenti, comuni, provincie e quant'altro. Rifondazione è a Palermo, forza di governo, complice della peggiore democrazia cristiana “stile andreotti” e di quella DC usa parole e comportamenti... nonostante si dica antagonista del PD, sta nel suo stesso sindacato a sostenere le scelte della Camusso.

Perché dovremmo votare per avere questa gente in Europa? Perché dovremmo renderci complici di un ulteriore delitto perpetrato nei confronti del popolo, non solo quello italiano ma di tutto un continente? Cosa dovrebbe spingerci ad aiutare questi “signori” a vincere la loro partita a scacchi i cui pezzi non sono d'avorio o di legno ma di pura carne umana?
Finiremmo con il “giustificare” le dittature mascherate (non troppo bene) di questo ultimo ventennio e di avere personaggi come Renzi, al servizio del capitale, a decine con il loro lasciapassare elettorale...  NON POSSIAMO E NON DOBBIAMO IN ALCUN MODO dare una veste di legalità ai loro “colpi di stato” moderno fascisti!

Noi proletari comunisti non abbiamo scelto l'astensione ma il boicottaggio attivo... siamo e saremo nelle piazze a lottare, contestare e a dimostrare la genuinità delle nostre scelte a fronte della facile e soprattutto autoassolutoria accusa di “disfattismo” che a volte ci viene rivolta, cercando di convincerci invano ancora una volta sull'utilità del voto, come è successo durante l'ultimo corteo del 17 maggio a Palermo da parte di alcuni della lista Tsipras che abbiamo decisamente rimandato al mittente  e lo dicono proprio quelli che negli ultimi 40 anni hanno sempre votato per la borghesia, mantenendo e peggiorando lo stato attuale di cose... noi vogliamo abbattere un sistema che non ci rappresenta e che non rappresenta i lavoratori, le donne, i disoccupati, gli studenti e in poche parole LE MASSE e siamo certi che questo non può avvenire con le semplici passeggiate cittadine e i cortei del “pacifismo” ma tanto per evocare un vecchio slogan, con Lotta dura e senza paura!

Andrea

**************************************************

Martedì 20 maggio 2014 Grillo dopo 20 anni rimette piede nella RAI partecipando al programma televisivo di Bruno Vespa "Porta a porta". In tutta la trasmissione ha detto di voler spazzare tutti i partiti e governare solo lui, dicendo esplicitamente che chi non è d'accordo  va fuori dal movimento e che la sua marcia (stile marcia su Roma) non si fermerà. In un secondo momento dice che se non c'era il suo movimento "democratico" nelle piazze sarebbe esplosa la violenza, poi sull'immigrazione fa un'affermazione vaga su come la pensa e risponde così come riportato su repubblica: "sull'immigrazione, argomento sul quale Grillo ha esitato di più nella serata: "Meno cuore e più intelligenza. E' un problema che non possiamo risolvere da soli e quindi l'Europa ci deve aiutare. La penso come Alfano? Può darsi".
Quindi in poche parole è ovvio che i discorsi di Grillo anche questa volta sono dichiaratamente fascisti contro immigrati che per disperazione si riversano sulle nostre coste. In tutto questo parla anche di un processo online che farà il popolo italiano ad imprenditori e politici.
Grillo dice che è d'accordo sul lavoro flessibile e promuove il finanziamento e l'investimento per le piccole e medie imprese creando per le masse solo un piccolo reddito di cittadinanza (giusto per non morire); infatti il fascista Grillo non mette in discussione il capitalismo e non parla affatto di sfruttamento degli operai, di masse popolari e dell'emergenza abitativa, riesce soltanto a fare discorsi estremamente nazionalisti, fascisti e antipopolari (mascherati da popolari).
È ora che le masse capiscano che solo distruggendo il capitalismo e tutti i suoi lacchè si può creare una società socialista e che Grillo vuole semplicemente creare uno stato reazionario che reprime ancora di più le masse popolari facendo un lavoro sporco per salvaguardare ancora di più la classe borghese.
L'unica soluzione è la rivoluzione proletaria e comunista!

Saluti rossi.
Sa

Nessun commento:

Posta un commento