martedì 18 febbraio 2014

pc 18 febbraio - SARDEGNA: VITTORIA DI PIRRO, QUASI LA META' NON VOTA

Il dato più significativo è quello del non voto: quasi il 48%, un dato mai raggiunto, quasi uno su due che ha detto NO. La più alta astensione c'è stata soprattutto nelle regioni più colpite dalla crisi, come il Sulcis.
Altro aspetto è il calo del centrodestra, i berlusconiani sono passati dal 30,5% del 2009 al 18%, con un flop anche personale di Berlusconi: tanto impegno del supecondannato per niente. 
Chi vince - ma anche il PD è calato - Pigliaru, è un fedele renziano, ed è tutto dire... “si è cambiato verso in Sardegna, si sta cambiando verso in Italia...” aggiunge il responsabile Organizzazione del partito Luca Lotti.
Il programma di Pigliaru è fatto di privatizzazioni e taglio del costo del lavoro attraverso precarizzazione e apprendistato per le giovani generazioni. Nel 2011 aveva dichiarato: “...si tratta, in sostanza, di liberalizzare i servizi pubblici locali e i servizi professionali; di ridurre la rigidità della contrattazione salariale, per riconoscere differenze fra aziende e fra territori; di adottare la flexsecurity proposta da Pietro Ichino per avere più occupazione insieme a più garanzie per chi perde il lavoro; di mettere ordine nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità”. 
Appunto "tutto un programma"...

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