martedì 10 dicembre 2013

pc 10 dicembre - FREDDO E NEBBIA OFFUSCANO LA MENTE E ATROFIZZANO I NEURONI... MA QUESTI SI SONO BEVUTI IL CERVELLO..

... Matteo, cs Cantiere, del Comitato Abitanti di San Siro(da una corrispondenza radiofonica): "SIAMO STATI A VEDERE". E Cosa avete visto di "bello"?
 Ultradestra e centri sociali, lo strano asse della protesta
Redazione - Mar, 10/12/2013 - 07:07
Il sogno «fasciocomunista» di Antonio Pennacchi ha trovato ieri un primo timido accenno nell'insolita alleanza tra Forza nuova e centro sociale Cantiere, entrambi in piazza a sostegno del movimento dei «Forconi».
Certo non sono andati proprio a braccetto, però si sono incontrati al presidio davanti Equitalia senza lanciarsi gli uni sugli altri, come sarebbe normalmente successo in qualsiasi altra circostanza. La coesistenza, serena e pacifica, è durata un'oretta fino a quando i manifestanti si sono divisi in due distinti cortei con altrettanti obiettivi. I «fascisti» hanno scelto di aggregarsi a quello diretto a bloccare le tangenziali di Rho, i «comunisti» il gruppo che ha puntato a occupare la Regione. Un po' di tensione, molti strilli, insulti all'intera classe politica, traffico in delirio ma alla fin fine nessun vero problema per l'ordine pubblico, su cui hanno vigilato centinaia di poliziotti e carabinieri.
Già negli anni '70 anni vennero sprecate le formule per spiegare arditi connubi tra diversi. A Moro che aveva coniato le «convergenze parallele» (alleanza tra Dc e Pci), qualcuno rispose ipotizzando il «nazimaoismo», mentre anni dopo arrivò il «fasciocomunismo», alleanza ipotizzata dallo scrittore Pennacchi per abbattere insieme il sistema. Finora solo elucubrazioni, poi ieri inaspettatamente gli «opposti estremismi», altra formuletta in voga negli anni Settanta, hanno trovato un punto di sintesi nella protesta dei «Forconi», contro le tasse, burocrazia, classe politica.
Dopo mesi di agitazioni in piazze diverse, il Movimento ha infatti lanciato una giornata protesta in tutta Italia, con scioperi, cortei, presidi e blocchi stradali. Appuntamento ieri mattina davanti a Equitalia di via dell'Innovazione alla Bicocca, dove insieme ai «forconisti» si sono inaspettatamente ritrovati Forza nuova, ultrà di Inter e Milan, comunque riconducibili all'estrema destra, il Cantiere e il comitato inquilini San Siro. Tutti in attesa dello scontro, invece niente, neppure un'occhiataccia, un insulto una minaccia. Tranquilli, hanno agitato chi i tricolori che le bandiere rosse fino a mezzogiorno, quando la manifestazione si è divisa. Così Fn e ultrà hanno seguito il gruppo che è andato a bloccare la tangenziale, gli altri hanno privilegiato la Regione.
I primi, circa 200, hanno raggiunto il loro obbiettivo nel giro di qualche minuto, si sono piazzati al rondò di Rho dove hanno fatto volantinaggio e qualche accenno di invasione della sede stradale, creando grossi problemi al traffico senza però bloccarlo completamente. Sotto l'occhio attento di decine di poliziotti e carabinieri hanno tenuto duro fino a ora di cena, creando un ingorgo spaventoso in tangenziale che si è sciolto solo a tardissima ora.
Gli altri, circa 150, hanno invece imboccato viale Sarca per poi fermarsi in via Taramelli dove hanno improvvisato un blocco stradale. Convinti a proseguire, sono arrivati verso le 13 davanti alla Regione dove hanno trovato un muro di scudi, caschi e manganelli che sconsigliava qualsiasi azione di forza. Dopo aver tentato di aggirare lo schieramento, i dimostranti sono poi rimasti un paio d'ore a rumoreggiare in strada prima che freddo e fame, li convincesse di aver protestato a sufficienza e di andarsene alla spicciolata.
Al di là del folclore, resta da vedere quanto l'asse Destra-Forconi-Sinistra possa ulteriormente saldarsi. E con che esiti poi per l'ordine pubblico, vista la presenza tra loro di veri professionisti della guerriglia urbana. Una risposta potrebbe arrivare già nelle dimostrazioni che i Forconi intendono inscenare anche oggi.

La dichiarazione integrale del segretario del Sindacato Unitario di Polizia, Felice Romano:

“Quanto accaduto a Torino, a Genova e in tutte le altre città, nonostante i soliti delinquenti professionisti del disordine che hanno dato sfogo alla loro indole criminale e violenta, senza però riuscire a separare il “Paese” (cittadini e poliziotti), merita un plauso a tutti quei colleghi di tutte le forze di polizia che oggi, in modo professionale e coraggiosamente hanno detto simbolicamente basta alla lontananza della politica governativa e dei palazzi del potere rispetto ai danni che stanno producendo contro le famiglie e i lavoratori di questo paese.
Togliersi il casco in segno di manifesta solidarietà e totale condivisione delle ragioni a base della protesta odierna di tutti i cittadini che hanno voluto gridare basta allo sfruttamento e al soffocamento dei lavoratori e delle famiglie italiane, è un atto che per quanto simbolico dimostra però che la misura è colma e che i palazzi, gli apparati, e la stessa politica ormai sono lontani dai problemi reali dei cittadini e troppo indaffarati ai giochi di potere per la propria sopravvivenza e conservazione della casta.
Ecco perché il governo in primis e il ministro Alfano a seguire, bene farebbero al ascoltare il Sindacato e prima ancora i cittadini di questo Paese; giacchè la misura e colma e se non si inverte questa tendenza a chiedere sempre e maggiori sacrifici in cambio di nulla, a maggior ragione quando non si da il buon esempio cominciando a rinunciare i propri privilegi che sono tanti, anzi troppi, si ricordino il passaggio biblico nel quale si afferma: “terribile sarà l’ira degli onesti”.
Dunque se da un lato il sindacato di polizia avverte il governo a non sfidare l’ira degli onesti, dall’altro i fascisti di Forza Nuova, in un comunicato ufficiale affermano di “vegliare sulla nostra libertà”. Vedi il comunicato qui sotto:
Comunicato ufficiale del segretario nazionale Roberto Fiore
9 dicembre, Forza Nuova: appello all' ordine e alla tranquillita' per la rivolta dell' Immacolata

Il Segretario Nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore, sentiti i dirigenti del movimento attivi sul territorio in supporto alla mobilitazione del 9 dicembre dichiara:
"Forza Nuova rivolge a tutti gli Italiani che parteciperanno ai blocchi del 9 dicembre, un appello alla tranquillità, all' ordine e al rispetto delle leggi. La volontà del popolo che scenderà in piazza in tutta Italia, infatti, è una volontà forte, pacifica e ordinata. Le voci allarmistiche (di possibili violenze, disordini, "esasperazioni dei conflitti", e "propositi bellicosi") fatte circolare tramite la rete e i giornali dai Servizi Segreti, dal Ministero degli Interni e dai vari provocatori da internet, non hanno alcun fondamento nella realtà."
"Questa protesta, prosegue Fiore, non ha leader. L' ipotesi poi, apparsa su qualche giornale, che ci sarebbe la volontà di facilitare l'ascesa al potere di un governo militare, è ridicola e lontana anni luce dalle concezioni politiche e culturali di Forza Nuova, e qualora qualche mente bizzarra avesse partorito questa follia troverà Forza Nuova sul campo ad opporvisi."
"Tutti sanno, infatti, che il sistema oggi non si regge sulle istituzioni o sui politici, ininfluenti e delegittimati, ma sui centri di potere transnazionali, esterni all' Italia (UNIONE EUROPEA, BCE, NATO, EUROGENDFOR), che non possono essere scalzati da una singola seppur decisa protesta."
"La permanente mobilitazione degli italiani, dei movimenti politici sani, delle associazioni che sinceramente intendono proteggere l'Italia onesta e che lavora, al contrario, è la vera rivoluzione in atto, che presto soppianterà il vecchio potere con uno Stato Nuovo sovrano, giusto e ordinato e soprattutto lontano da lobby massoniche e settori deviati.
I forzanovisti, che parteciperanno alla mobilitazione sul territorio in forma legale e pacifica, concordano con la necessità di arrivare in tempi brevi alla sovranità monetaria, al blocco immediato dei provvedimenti esecutivi di Equitalia, stabilendo al più presto una data per le prossime elezioni politiche, che in virtù della sentenza della Consulta si dovranno tenere con un proporzionale senza soglia di sbarramento.
Al di là delle voci che si accavallano e degli stereotipi mediatici, gli Italiani possono dormire sonni tranquilli; Forza Nuova veglia sulle loro libertà."

AVETE PER CASO VISTO QUESTA ACCOZZAGLIA? VI E' PER CASO SFUGGITA LA PERFOMANCE DI TORINO E RHO DEI POLIZIOTTI E FINANZIERI SOLIDALI COGLI ITALIANI "VERI"?
Perché avete portato i proletari VERI in piazza al fianco di questa marmaglia? La lotta di Classe è altra Storia, che a quanto sembra non vi appartiene, e lottare Contro questo Sistema che genera Disuguaglianze e soprusi è un processo rivoluzionario che non è interclassista. Vi rinfreschiamo la memoria....
questo è l'antifascismo militante
questo è il ruolo delle forze del dis/ordine di questo Stato nel reprimere operai-movimenti-giovani-donne
questo è Piazzale Loreto, quello VERO, che la Resistenza Partigiana ha mostrato essere l'unico posto degno di queste merde

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