mercoledì 6 novembre 2013

pc 6 novembre- Popolo greco furioso nelle strade di Atene: durante lo sciopero generale gli spettori troika sono stati costretti a uscire dal Ministero Finanze attraverso uscita di emergenza



Greci alla troika: "prendete il vostro salvataggio e andatevene"

di: WSI


ROMA (WSI) - Proprio qualche ora prima, il primo ministro greco Antonis Samaras aveva affermato con convinzione che la Grecia non è in guerra con gli istituti internazionali che stanno dettando le regole al paese, ovvero Unione europea,Bce e Fondo Monetario Internazionale.

D'altronde, attaccato alla sua poltrona di premier, è difficile pensare che Samaras abbia compiuto personalmente qualche sacrificio: appartiene, lui come altri premier europei, all'esercito di soldatini capitanati dal generale Troika che, ricorrendo più alla logica del bastone che non a quella della carota, continua a imporre la sua sovranità fatta di austerity e tagli al personale.

Quello che davvero la Grecia pensa della sua situazione e soprattutto della troika lo si è visto per l'ennesima volta nelle proteste anti-austerity che si sono svolte ieri ad Atene, con gli abitanti della città che hanno impedito al alcuni alti funzionari di lasciare la sede del Ministero delle Finanze.

"Prendete il vostro bailout e andate via di qui", hanno urlato con rabbia i manifestanti. Altissima la tensione: solo per fare un esempio, il responsabile della missione dell'Fmi in Grecia, Poul Thomsen, è stato colpito da una raffica di monetine lanciateda un uomo. Gli ispettori, a fine giornata, sono stati costretti inoltre a lasciare la sede del Ministero attraverso l'uscita di emergenza.




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