mercoledì 20 novembre 2013

pc 20 novembre - assediato il vertice franco-italiano sulla TAV - la polizia non ferma i manifestanti


altore 19: il corteo prosegue lungo via delle Botteghe Oscure, nonostante le cariche e la lunga attesa per partire ci sono ancora tantissime persone! L'atmosfera della piazza è determinata e festosa, dal corteo si levano canti, musica e un grido: 'la Valsusa paura non ne ha!'.
ore 18.45: poco fa il corteo è ripartito verso via dei Giubbonari, dove prima ci sono state alcune cariche. Questa volta la polizia si è spostata: il corteo può finalmente partire e lasciare Campo De Fiori!
ore 17.45: il corteo ha resistito a due cariche su via Giubbonari senza arretrare di un metro e ora si sta ricompattando all'interno della piazza. A Campo De Fiori si susseguono interventi del movimento di lotta per la casa.
 ore 17.30: Campo De Fiori rimane blindato da camionette e celerini ma dalla piazza si leva forte il grido 'Corteo!'. Intanto a Napoli è stata occupata la sede dell'Alta Velocità in appoggio alla manifestazione romana e per ribadire il No al Tav che attraversa tutta l'Italia.ore 17.15: prosegue l'atteggiamento provocatorio e soffocante da parte delle forze dell'ordine: da Campo De Fiori arriva infatti notizia che la polizia ha bloccato tutte le uscite dalla piazza per impedire alla manifestazione di muoversi. Il corteo ha rifiutato le imposizioni della Questura rivendicando il proprio diritto a manifestare e ha tentato di forzare i cordoni della polizia in una delle vie adiacenti alla piazza. Sono partite le prime cariche delle forze dell'ordine ma la piazza resiste compatta!
ore 17: nonostante le provocazioni e i tentativi di ostacolarlo da parte della polizia, il corteo selvaggio ha raggiunto Campo De Fiori, punto di concentramento per la manifestazione, dove ad attenderlo ci sono già migliaia di persone: pronti a partire tutt* assieme per l'assedio!
Ascolta la diretta con Gianluca (RadioBlackOut):
altore 16.30: Alcune centinaia di persone stanno attraversando Roma in corteo selvaggio nella zona attorno al Parlamento, bloccando corso Vittorio Emanuele nel tentativo di aggirare il pesante dispositivo di forze dell'ordine che è stato predisposto nella capitale a difendere il vertice. Il grido che si leva è 'Se ci bloccano il futuro noi blocchiamo la città!'. Nel frattempo arriva notizia che un gruppo di persone, poco prima dell'inizio del corteo, ha occupato la sede del Pd di via Sant'Andrea delle Fratte denunciando la posizione del partito in merito al Tav e decretando così l'inizio dell'assedio. Un altro gruppo di manifestanti ha invece montato alcune tende davanti al CIPE, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, organo che continua a destinare soldi a grandi opere inutili.
ore 16: A Campo De Fiori, nei pressi dell'ambasciata francese, si prepara l'assedio al vertice italo-francese tra il premier Letta e il presidente Hollande. La giornata di lotta è iniziata già questa mattina con l'incontro tra gli student* No Tav scesi nella capitale e quelli romani, che si sono riuniti assieme in assemblea all'interno del liceo Mamiani, uno degli istituti entrati in occupazione dopo la mobilitazione nazionale studentesca del 15 novembre.

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