venerdì 4 ottobre 2013

pc 4 ottobre - Basta con le stragi di immigrati, la responsabilità è del governo italiano e di tutti i paesi imperialisti

Palermo, 4 ottobre 2013

Basta con le stragi di immigrati, la responsabilità è del governo italiano e di tutti i paesi imperialisti

Due assemblee di lavoratori, precari e disoccupati in preparazione dello sciopero del 18 ottobre prossimo si sono aperte ieri, presso la sede dello Slai Cobas per il s.c., con la denuncia dei compagni del circolo di proletari comunisti dell'ulteriore strage di innocenti immigrati nel mare di Lampedusa.
Con commozione si sono ripercorse le immagini dei morti, adulti, uomini donne e bambini, avvolti nei sacchi neri ; i discorsi, il senso di impotenza di uomini e donne e il pianto di una delle volontarie che soccorrono questi immigrati... Abbiamo gridato che non è più possibile assistere a queste visioni.
È stata denunciata con forza tutta l'ipocrisia dei governi borghesi italiani fino all'attuale innanzi tutto e poi di quelli dei paesi imperialisti in generale, Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti... l'immensa ipocrisia che li vede “mobilitarsi”, quando si arriva a stragi di questa grandezza, e andare addirittura a Lampedusa, come ha fatto ieri il ministro Alfano, ma solo per scaricare sull'Europa il “problema” dell'immigrazione, solo per mettersi la loro sporca coscienza a posto, solo per confondere chi ascolta perché si fa diventare la morte tragica di tanti a tanti migranti solo un problema di burocrazia e leggi non più adatte... solo per piagnucolare ancora una volta sul fatto che il governo italiano si sente “lasciato solo” nell'affrontare questa tragedia... a parte il fatto che in quanto a numeri i governi italiani hanno sempre avuto a che fare con piccoli numeri a paragone degli altri paesi europei che in genere “accolgono” milioni di immigrati, a cominciare dall'Inghilterra, dalla Francia e dalla Germania e dai paesi del nord...
in questo senso i politici fanno a gara sia in quanto a ipocrisia così come in quanto a cinismo... bisogna ancora sentire un reazionario fascista e razzista come Bossi, in rappresentanza dei leghisti , dire che la “sua” legge, la famigerata Bossi-Fini, è buona e che la colpa sarebbe di altri… e il governo attuale, di cui il ministro Alfano vorrebbe essere vergognosamente il rappresentante del “dolore del governo”, moderno fascista e razzista che attivamente questa legge ha mantenuto in vigore fino ad oggi per non parlare dell'altrettanta ipocrisia del Presidente Napolitano, difensore accanito di questo governo
bisogna ancora sentire il ministro Bonino che dice che si tratta di una disgrazia e che non si possono fare miracoli mentre sa bene che i motivi per cui questi proletari fuggono dai loro paesi sono sempre la guerra e la miseria due condizioni causate proprio da paesi imperialisti come il “suo”
Questi paesi da dove fuggono gli immigrati, definiti “poveri”, non avrebbero mai e poi mai la possibilità di comprare armi per fare la guerra se non gliele vendessero i paesi come l'Italia... infatti vengono armati di tutto punto dai paesi “occidentali” come li ha chiamati ieri Alfano, intendendo quelli più industrializzati, e cioè l'Europa, gli Stati Uniti e qualche altro, insomma quelli più ricchi sono proprio quelli che riforniscono di armi tutti i paesi in cui ci sono molte materie prime come il petrolio, il gas, minerali importanti per l'industria tradizionale e tecnologicamente avanzata per tenere in pugno le classi dirigenti di questi paesi, quelli che stanno al governo in quei paesi, da dove migliaia si immigrati fuggono dalla guerra e dalla miseria, sono i “clienti” dei paesi ricchi, sono legati ai paesi imperialisti, ricevono “sostegno” economico, politico e militare (corruzione, mazzette ecc. ecc.) proprio per permettere alle industrie dei paesi ricchi di accaparrarsi queste materie prime...
La forte denuncia contro tutto questo ci vuole ma non basta!
Organizzarsi e lottare a tutto campo contro i governi imperialisti come quello italiano dalle politiche sempre più antiproletarie, antipopolari, gerrafondaie, moderno fasciste per rovesciarli è una necessità, “ il proletariato non ha nazione, internazionalismo, rivoluzione” è una parola d'ordine che deve diventare concreta nella lotta rivoluzionaria, unica soluzione, contro un sistema marcio e barbaro per cui la vita della maggioranza del'umanità non conta nulla.
Le assemblee dei lavoratori, precari, disoccupati... che hanno espresso tutto lo sdegno anche relativamente all'indifferenza che a livello di massa si diffonde su queste ripetute tragedie, causata ad esempio, come hanno detto alcuni,  da come il governo agisce anche attraverso l'uso mirato dei mass media asserviti "per distrarci o farci concentrare solo su alcune cose, o intontirci le menti...", hanno deciso che porteranno a Roma il 18 Ottobre anche questa denuncia e lotta contro il governo, lo Stato, come parte di una lotta che non può che essere a 360°...
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"non vi sbarazzerete di me. va bene, muoio; ma in tre giorni resuscito e ritorno"
Siamo gli innumerevoli, raddoppia ogni casella di scacchiera. Lastrichiamo di corpi il vostro mare per camminarci sopra. Non potete contarci; se contati, aum...entiamo, figli dell’orizzonte che ci rovescia a sacco. Nessuna polizia può farci prepotenza più di quanto già siamo stati offesi. Faremo i servi, i figli che non fate. Nostre vite saranno i vostri libri di avventura. Portiamo Omero e Dante, il cieco e il pellegrino – l’odore che perdeste, l’uguaglianza che avete sottomesso.

Da qualunque distanza, arriveremo. A milioni di passi. Noi siamo i piedi, e vi reggiamo il peso. Spaliamo neve, pettiniamo prati, battiamo tappeti, raccogliamo il pomodoro e l’insulto. Noi siamo i piedi e conosciamo il suolo passo a passo. Noi siamo il rosso e il nero della terra, un oltremare di sandali sfondati, il polline e la polvere nel vento di stasera. Uno di noi, a nome di tutti, ha detto: "Non vi sbarazzerete di me. Va bene, muoio; ma in tre giorni resuscito e ritorno" (Erri De Luca)





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