martedì 15 ottobre 2013

pc 15 ottobre - bella iniziativa a Ravenna delle Rete verso la giornata di mobilitazione del 14 novembre

Con l'iniziativa-concerto è partita da Ravenna la mobilitazione della Rete per la sicurezza sul lavoro e nei territori sul tema delle morti sul lavoro dei lavoratori precari.
Domenica 13 ottobre a Ravenna la Rete ha organizzato un concerto con la storica band, Gang, che hanno suonato per più di due ore creando un clima militante con canzoni della resistenza, di lotta, con i pugni alzati dei presenti. L'intervento iniziale della Rete ha spiegato le ragioni per cui si rende necessaria questa battaglia che deve diventare nazionale per vincere, all'interno della più generale lotta contro i padroni assassini, che il 14 novembre diventi la giornata di lotta. Per quello che riguarda Ravenna: la rappresaglia padronale che intende criminalizzare chi si batte su questi temi, la giustizia negata nei tribunali dei padroni, il ruolo della stampa al servizio dei padroni che non ha dedicato nemmeno un rigo all'iniziativa, la necessità di rovesciare tutto il sistema con al centro il profitto. Si sono alternati altri interventi che hanno messo al centro l'unità da costruire dal basso e il coraggio di agire, in maniera militante. E' intervenuto anche Adelmo Cervi, uno dei fratelli Cervi, i partigiani martiri di
Reggio Emilia, sulla necessità di continuare una lotta per la giustizia sociale e la libertà dei lavoratori.
Questo evento è stato altra cosa rispetto alle inutili e ipocrite commemorazioni istituzionali nella giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.

Chiudere l'agenzia della morte, Intempo, e aprire una postazione fissa dell'ispettorato del lavoro, questo vogliamo.
Non accettiamo che chi denuncia e lotta per la sicurezza nei luoghi di lavoro venga processato mentre nulla si è fatto al Porto per mettere in sicurezza i lavoratori che continuano a morire o a subire infortuni. Non accettiamo di venire processati per danneggiamento, violenza privata, invasione di terreni o edifici e concorso di reato quando i veri criminali continuano a fare i loro sporchi profitti al Porto. La rappresaglia padronale non deve passare!

Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e sui territori - nodo di Ravenna
cobasravenna@libero.it tel. 339/8911853


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