venerdì 27 settembre 2013

pc 27 settembre - Politici in fuga... Crocetta non si fa trovare nemmeno dai suoi sindaci... per sicurezza!

Come tutti i "normali" e quotidiani contestatori del "popolare" Presidente Crocetta anche i sindaci hanno trovato la porta sbarrata e "ci sono stati momenti di tensione"!

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I sindaci marciano su Palermo
Crocetta promette 60 milioni

Il governatore ha inviato gli assessori Valenti e Bianchi, i sindaci hanno voltato le spalle e sono andati via. Crocetta ha promesso di essere presente martedì alla riunione dei primi cittadini con i capigruppo dell'Ars


Rottura tra l'Anci e il governo regionale. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, non si è presentato all'incontro con i sindaci e ha inviato gli assessori all'Economia, Luca Bianchi, e alle Autonomie Locali, Patrizia Valenti, col risultato che i sindaci hanno voltato le spalle e sono andati via senza risposte dopo aver sfilato oggi in corteo a Palermo contro i tagli. Il governatore ha poi promesso che sarà martedì alla riunione dei sindaci con i capigruppo dell'Ars.

"Alla manifestazione di oggi -dicono Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, vice presidente vicario e segretario generale dell'Anci- era presente tutta la Sicilia e mancava solamente il presidente della Regione, uno sgarbo istituzionale che ha lasciato i nostri sindaci molto amareggiati e che non aiuta ai fini di una ripresa delle normali relazioni istituzionali. Per questo motivo, abbiamo deciso, assieme agli amministratori, che non vi erano le condizioni per aprire, in questa sede, un confronto con gli assessori Bianchi e Valenti. Riteniamo, infatti, che dopo mesi di trattative l'unico interlocutore veramente autorevole sia il presidente della Regione".

Crocetta, che ha fatto sapere di essere assente da Palermo per motivi di sicurezza, ha poi assicurato che martedì sarà presente con i capigruppo dell'Ars all'incontro con i sindaci e i presidenti dei consigli comunali. "Sarà quella l'ultima occasione utile di dialogo -avverte l'Anci- per riportare le risorse del Fondo delle Autonomie locali ai livelli del 2012 e per istituire in tempi brevi un'unità di crisi in cui affrontare in maniera organica i problemi che assillano tutti i comuni dell'Isola".

Dopo il corteo e lo "sgarbo istituzionale", arriva la tregua tra l'Anci e il presidente della Regione: nel pomeriggio è arrivata la telefonata pacificatrice all'Anci del governatore, il quale ha assicurato che nella riunione di giunta sarà approvata la variazione di bilancio che porta da 280 a 340 milioni la dotazione per i Comuni.

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