martedì 24 settembre 2013

pc 24 settembre - Terzo valico - proletari comunisti sostiene con forza la lotta delle popolazioni dle territorio

GIOVEDI' 10 OTTOBRE:-
RIPARTONO I LAVORI PER IL TERZO VALICO FERROVIARIO DEI GIOVI
Giovedì dieci ottobre ripartono i lavori che dovrebbero portare alla realizzazione dell'opera più inutile, costosa, e devastante prevista da quella masnada di filibustieri che governa l'Italia, sia centralmente che a livello periferico: il Terzo Valico ferroviario dei Giovi.
Il Consorzio Collegamenti Integrati Veloci (Cociv, composto da: Impregilo, Mairetecnimont, Collegamenti Integrati Veloci, Società Italiana per Condotte d'Acqua), l'appaltatore dello scempio in questione, ne ha dato comunicazione nei giorni scorsi, precisando che gli stessi partiranno dallo stesso punto in cui si sono arenati nell'ormai lontano 1996: la galleria che da Fraconalto (Al) raggiunge Genova Pontedecimo.
In effetti, diciassette anni di inattività potrebbero aver pregiudicato la situazione all'interno del tunnel; probabilmente ci sarà bisogno di ripristinare quanto si era fatto precedentemente: questo significa costi aggiuntivi a carico dei cittadini, oltre ai 6,2 miliardi previsti in origine.
Ma è guardando avanti, con una visione a lungo termine - quella che i politicanti borghesi legati agli affaristi, non vogliono avere, per non essere costretti ad ammettere l'assoluta inutilità di quanto stanno pervicacemente sostenendo andando contro ogni logica economica - che ci si rende conto che il progetto è destinato a fallire.
Dove esistono e funzionano i comitati No Tav-Terzo Valico il Cociv non è ancora riuscito ad effettuare un solo esproprio di terreno: mica potranno pensare che le cose potranno cambiare per il solo fatto che forse, prima o poi, riusciranno a terminare i lavori nel tunnel di Fraconalto.
La popolazione, adeguatamente informata dal movimento di lotta, non si farà certo intimidire dall'atteggiamento arrogante dei responsabili del consorzio appaltatore: al contrario aumenterà la vigilanza - visti i tentativi illegali di esproprio, portati avanti nei mesi scorsi, ampiamente documentati sul sito http://www.notavterzovalico.info e qui rilanciati - ed impedirà la continuazione, sul versante piemontese, di questa schifezza bipartisan.
D'altronde, l'assoluta disutilità dell'opera è dimostrata anche dal fatto che - come scrive Il Secolo XIX di martedì ventiquattro settembre, a pagina sedici, in un articolo firmato Daniele Grillo - in occasione dell'Expo 2015, gli stessi che vorrebbero il Terzo Valico ferroviario dei Giovi pretenderebbero che Trenitalia organizzi treni che in un'ora coprano la distanza tra Genova e Milano.
Siccome non possono certo pensare che la nuova ferrovia ad alta capacità possa essere pronta ed in funzione per quell'epoca, si deve dedurre che anche loro sono convinti che le due linee esistenti possano sostenere, senza alcun problema, l'aumento dell'offerta richiesto.
Genova, 24 settembre 2013

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Genova

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