mercoledì 3 luglio 2013

pc 3 luglio - Sosteniamo la guerra popolare in India - 1 luglio a Palermo



La giornata di solidarietà con la guerra popolare in India del 1° luglio ha avuto inizio con l’affissione delle locandine e il volantinaggio tra gli operai del primo turno e del turno giornaliero dei Cantieri navali di Palermo. Un volantino accolto bene dagli operai tra cui qualcuno era già in parte informato della rivoluzione indiana con accenni anche alla situazione in Brasile e Turchia con le masse in rivolta  in questa fase. 

Nel pomeriggio in piazza Massimo tra lo sventolio delle bandiere di proletari comunisti sono stati esposti striscioni, una piccola mostra fotografica, un banchetto con materiali sulla guerra popolare e sono stati distribuiti centinaia di volantini tra i passanti. 
In particolare ha suscitato curiosità e interesse la questione dei rapporti che lo stato italiano e i suoi capitalisti hanno con la realtà dell’India, sia quando impiantano fabbriche per sfruttare la manodopera a basso costo rapinando anche le risorse naturali alla popolazione indiana sia per gli scandali come quello della Finmeccanica, così come è stato fatto il paragone tra le politiche dei governi che nonostante siano di paesi differenti si somigliano parecchio come quella ad esempio per lo sviluppo occupazionale dei giovani che nella realtà materiale si rivelano poi veri e propri inganni…
Ma  l'interesse vi è stato anche in particolare verso la risposta di lotta rivoluzionaria, concreta, che il popolo indiano guidato dal PCI maoista sta dando allo stato, governo indiano al servizio dei paesi imperialisti, genocida verso il suo stesso popolo attraverso una feroce repressione, vedi l'operazione Green Hunt, una risposta forte, determinata, coraggiosa che nel mese di maggio ha visto sferrare da parte dell'esercito popolare un duro colpo al governo  con l'uccisione in un'operazione di attacco di diversi rappresentanti politici
Alcuni cittadini, in particolare donne, hanno detto molto spontaneamente: " ma noi non sapevamo nulla di tutto questo, in televisione non ne parlano... in India quindi il popolo sta facendo la rivoluzione e qui da noi che cosa facciamo??? Sfruttamento oppressione, povertà ci sono anche qui..." 
L'India con il suo popolo in guerra è un esempio chiaro della lotta contro sfruttamento, oppressione, miseria, lutto... contro questa società capitalista e imperialista che tutto questo vuole imporre alle masse proletarie e popolari.

Tutti i compagni si sono dati il cambio nella lettura al microfono di diversi volantini e messaggi.
Le compagne hanno informato sulla grande lotta che nell'ambito della guerra popolare fanno le migliaia di donne indiane contro la doppia, tripla oppressione di cui la violenza/stupri da parte dell'esercito governativo, forze paramilitari è la piaga più grave annunciando ancora una volta la manifestazione del 6 Luglio prossimo a Roma contro i femminicidi, stupri... in cui ci sarà un passaggio dedicato alla lotta delle  compagne,  donne indiane protagoniste delle grandissime manifestazioni in India degli ultimi mesi contro la violenza sessuale. 

Nel corso della settimana continueranno le iniziative con attacchinaggi in quartieri popolari, tra i migranti  e all'università























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