lunedì 3 giugno 2013

pc 3 giugno - Turchia in fiamme - non si ferma la rivolta, attacco a sedi del partito fascista-islamista al potere, repressione selvaggia con morti

Turchia, altra notte di scontri.
A fuoco le sedi del partito islamico

Molotov contro gli uffici dell'Akp del premier Erdogan. Il bilancio parla di 1.700 persone arrestate e di 480 feriti nella sola Istanbul. "Morte cerebrale" di un giovane colpito da un colpo d'arma da fuoco durante le proteste anti-governative ad Ankara 

ISTANBUL - Terza notte di scontri in Turchia fra i poliziotti anti-sommossa e i manifestanti che hanno dato fuoco ad alcuni uffici del partito islamico Akp del premier Recep Tayyip Erdogan. Le proteste vanno avanti da diversi giorni dopo l'annuncio del governo di voler tagliare gli alberi del Gezi Park di Istanbul per far posto ad un centro commerciale. Intanto proprio oggi i medici hanno dichiarato la "morte cerebrale" di un giovane colpito da un colpo d'arma da fuoco alla testa durante le proteste anti-governative ad Ankara. Lo ha riferito il segretario generale della Fondazione turca dei diritti umani, Metin Bakkalci. "Il giovane si chiama Ethem Sarisuluk, è stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa, è in agonia e i medici hanno dichiarato la morte cerebrale", ha spiegato Bakkalci. La notizia, con la fotografia del corpo inerte a terra, ha iniziato a circolare questa mattina sui social network.Nella notte, a Smirne, i manifestanti hanno lanciato bombe molotov negli uffici del partito Akp provocando piccoli incendi. A Istanbul, sono state danneggiate le fermatedei bus e diverse strade dove i manifestanti hanno letteralmente strappato i segnali stradali per costruire barricate. Sempre nella notte, le strade intorno all'ufficio del premier Erdogan sono state isolate mentre i poliziotti hanno usato gas lacrimogeni per respingere l'avanzata dei manifestanti.Stando all'ultimo bilancio diffuso dal ministro dell'interno, sono oltre 1.700 Le persone arrestate in tre giorni di proteste in 67 città del paese, sebbene molte di loro siano già state rilasciate, mentre sono stati contati 58 feriti tra i civili e altri 115 tra le forze di sicurezza. Secondo l'associazione dei medici turchi, sono 484 i manifestanti soccorsi negli ospedali di istanbul da venerdì scorso, quando sono iniziate le proteste contro il progetto di radere al suolo un parco per costruite un centro commerciale. Il governo ha annunciato sabato che il progetto di sviluppo del parco andrà avanti, ma potrebbe non prevedere un centro commerciale.


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