giovedì 6 giugno 2013

pc 6 giugno- DICHIARAZIONE DEL PARTITO COMUNISTA MAOISTA DI TURCHIA-NORD KURDISTAN SUL MOVIMENTO POPOLARE IN CORSO NEL PAESE.


Dichiarazione tradotta dal compagno Gediz in inglese dall'originale turco. Qui i link in lingua:



MKP: Resistiamo e combattiamo!

3 Giugno 2013

Il Partito Comunista Maoista di Turchia-Nord Kurdistan ha rilasciato una dichiarazione circa il continuo e massiccio movimento popolare.

“Finchè le masse sono torturate, colpite e massacrate i proletari rivoluzionari non possono essere spettatori!”
“La lotta fianco a fianco con le masse resistenti e in rivolta sta crescendo!”

Ai nostro compagni in lotta!

Quelli che dovrebbero guidare,  oggi stanno agendo come retroguardia delle masse!
I comunisti e i rivoluzionari oggi stanno andando verso un altro esame. Questo è il tempo della lotta altruista senza respingere il movimento come auto-referenziale. La definizione di un movimento rivoluzionario o di un’ondata rivoluzionaria è data dalla pratica che conducono le masse.

Le masse sono rivoluzionarie, la loro reazione è democratica, la ribellione e la rivolta è giusta!

Come richiede il nostro ruolo di leadership, dobbiamo essere in prima linea nella lotta con  le masse anche se essa si sviluppa con la nostra assenza.

Resisteremo, combatteremo e pagheremo il prezzo!

“Finchè le masse sono torturate, colpite e massacrate i proletari rivoluzionari non possono essere spettatori!”

Alle nostre valorose masse;

le masse che sono piene di odio a causa dell’oppressione e della violenza reazionaria hanno scosso la classe dominante e il Governo turco.
La massiccia sollevazione causata dal tentativo di distruzione del Gezi Park per il beneficio della borghesia sta andando avanti.
Ancora una volta, le masse urlanti hanno mostrato ai neo-liberali assetati di sangue che il popolo può prendere il proprio destino nelle proprie mani.  La selvaggia oppressione fascista del governo AKP non è stata capace di fermare la resistenza.
Le masse hanno continuato a lottare e non abbandoneranno le loro richieste democratiche anche se sono state ferite, arrestate, picchiate e torturate.
Nonostante i media venduti turchi e il silenzio degli scrittori borghesi, la resistenza è stata capace di avere l’attenzione e il sostegno del mondo.

La presenza di enormi masse è diventato l’incubo per l’AKP e la classe dominante oppressiva e reazionaria, che non riconosce neanche le proprie stesse leggi. Il quinto giorno, le masse che avevano incominciato a protestare contro la distruzione della natura si sono trasformate in rivoluzionarie e le masse hanno rivendicato la vittoria costringendo l’AKP a fare un passo indietro!
I sostenitori reazionari, aziendali, burocratici e borghesia feudale dell’AKP hanno fatto la loro tradizione storica e provano a sovrastare le richieste democratiche delle masse usando la violenza e lo spargimento di sangue. Al contrario le crescenti masse determinate hanno permesso al movimento di crescere e continuare nonostante il pagamento di un prezzo per questo.
Migliaia di persone in dozzine di città differenti si sono unite come in un sol corpo nelle strade per unirsi alla Resistenza di Taksim Gezi Park.
La storia delle classi reazionarie è stata sempre di oppressione, sfruttamento delle masse ed è adatta per causare ogni tipo di dolore per esse. Col fine di mantenere il loro governo e il loro dominio, non hanno mai rinunciato ad usare la violenza reazionaria contro il popolo povero e oppresso.
Le classi reazionarie organizzate che stanno ricevendo i benefici del capitalismo hanno sempre guardato dall’alto al basso le masse e causato loro barbari dolori. Hanno spinto l’alienazione verso i proletari e li hanno costretti a vivere nella fame e nella povertà.

Ma il popolo ha ricordato alla classe reazionaria che è il popolo ad essere il vero eroe e con il proprio destino nelle proprie mani per mezzo delle azioni rivoluzionarie, ha determinato che il sistema sia capovolto. Le masse rivoluzionarie hanno dimostrato in modo indimenticabile che la beffa della classe dominante, come “tre cinque gambe nude” e “saccheggiatore” sono senza fondamento.
Questo fatto storico si è materializzato contro il fascista AKP per mezzo della resistenza insieme delle masse, delle etnie e dei gruppi marginalizzati in Turchia-Nord Kurdistan!
Il leader dell’AKP e presidente della “Repubblica Turca” Erdogan ha insultato/umiliato senza vergogna e arrogantemente le masse in rivolta sostenendo che sono “dozzine di saccheggiatori”. Andando anche oltre minacciando: “come partito posso riunire un milione”.
Sfortunatamente per lui, una volta che questi “saccheggiatori a gambe nude” si sono svegliati; nè le minacce nè il sangue delle zanne puzzolenti dei vostri vampiri li fermeranno!

Lo stesso guerrafondaio dalla doppia faccia Erdogan ha criticato la dittatura di Assad per aver brutalizzato il suo popolo,  è affondato abbastanza in basso per chiamare le proprie masse in rivolta “un paio di saccheggiatori”.
Quello che lo fa diventare così arrabbiato non è altro che la paura che il suo popolo insorga!
Il governo AKP a due facce sta usando “il prete-boia” (riferimento al massacro Azteco-Spagnolo) tattica per sopprimere i fuochi della rivolta mentre prova a compiacere le sue stesse masse.
Mentre Bulent Arinc, il portavoce del governo Cemil Cicek e un paio di parlamentari AKP hanno provato a calmare le masse dicendo loro che la richiesta del popolo è democratica, Erdogan mostrando  i denti non sta facendo nessun passo indietro.
I proletari e le masse non sono abbastanza creduloni per cascare in questi trucchi. Tutte le vostre tattiche colpiranno quel vostro muro di bronzo e triturerà il vostro potere. La Resistenza non è finita, continua.

L’incubo dei reazionari che hanno chiamato le masse “saccheggiatori” continuerà. Chi è saccheggiatore e chi è eroe è stato già rivelato e continuerà ad essere rivelato.
In conclusione:

Noi I proletari rivoluzionari non assolveremo I partiti borghesi fascisti come CHP, MHP vedendo la ribellione democratica delle masse come una reazione rivoluzionaria, e stiamo salutando la rivolta di tutto il popolo oppresso.
Abbiamo giurato di combattere la tirannia fianco a fianco con le masse come nostro dovere rivoluzionario!
Con la stessa attitudine, stiamo condannando la tortura e la violenza fascista usata contro il popolo e stiamo formando un rango per opporre questa oppressione fascista.  Al fine di realizzare un movimento rivoluzionario più efficiente, idoneo e più organizzato, con la direzione del proletariato facciamo appello a tutte le forze democratiche e rivoluzionarie di unirsi! Per questa sola ragione, facciamo appello a tutti i proletari di Turchia-Nord Kurdistan, il popolo oppresso e povero e i compagni di fare la guerra alla classe reazionaria dominante così come al sistema capitalista.
Sappiamo che con la nostra Guerra Popolare ed il suo fuoco sfolgorante, saremo capaci di frantumare questo sistema reazionario.  Il governo del popolo e la costruzione del socialismo e infine il comunismo saranno compiuti per mezzo della Guerra Popolare!
È nostro dovere e necessità condurre la lotta rivoluzionaria unendo le ribellioni di tutte le masse democratiche e rivoluzionarie con l’ideologia del Marxismo-Leninismo-Maoismo sotto la bandiera proletaria.
Nessun ostacolo può stare prima delle masse del popolo! La forza reazionaria materializzerà quella rivoluzionaria.

La forza rivoluzionaria che si è materializzata nella mano delle masse è legittima e necessaria.
Perchè è il metodo che starà contro le classi reazionarie e condurrà alla democrazia, libertà e alla società comunista.
Le masse che unite, resistono e lottano non perderanno.
Proprio per questo, tutte le forze reazionarie e  le classi che si affidano a esse sono condannate a perdere prima o dopo!
Sono le masse rivoluzionarie e le loro azioni rivoluzionarie che scrivono la storia!

Lunga vita alla resistenza legale-democratica e alla lotta del popolo!

Lunga vita alla ribellione rivoluzionaria unita del popolo!


Lunga vita alla Guerra Popolare!

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