domenica 31 marzo 2013

pc 31 marzo - Monti: presto provvedimenti d'urgenza come i pagamenti alle imprese


SOLE 24 ORE con articoli di Carmine Fotina e Giorgio Santilli

«Il governo è in carica, sia pure per gli affari correnti». Mario Monti sceglie il Tg1 per sottolineare lo status del suo esecutivo e per rilevare che la soluzione indicata oggi da Giorgio Napolitano «è da parte del Capo dello Stato un invito, così lo interpretiamo, ad avvalerci pienamente delle possibilità che esistono, con il contributo del nuovo Parlamento». Il Capo dello Stato, ha sottolineato Monti, «si muove nella perfetta correttezza istituzionale e nella concretezza».
L'esecutivo con il Parlamento sta lavorando su provvedimenti d'urgenza
«Il governo sta lavorando e il nuovo Parlamento sta lavorando con il governo su alcuni provvedimenti d'urgenza», come i pagamenti alle imprese che dovrebbe essere pronto già i primi giorni della prossima settimana, ha assicurato Monti. Il Governo Monti intende approvare uno o più decreti legge per contrastare la crisi economica in atto, segnalavano nel pomeriggio fonti governative. Dopo l'approvazione da parte della commissione speciale dell'apposita relazione dell'esecutivo. I decreti legge potrebbero riguardare lo sblocco dei pagamenti alle imprese da parte della pubblica amministrazione, investimenti utilizzando i fondi strutturali della Ue, l'allentamento del patto di stabilità interno.

Pochi minuti prima l'intervento di Napolitano 
L'adozione di questo pacchetto di provvedimenti andrebbe nella direzione di quanto dichiarato dal Presidente della Repubblica nella conferenza stampa al Quirinale: «Non può sfuggire agli italiani e all'opinione internazionale che un elemento di concreta certezza nell'attuale situazione del nostro Paese è rappresentato dalla operatività del governo tuttora in carica, benché dimissionario e peraltro non sfiduciato dal Parlamento: esso ha annunciato e sta per adottare provvedimenti urgenti per l'economia, d'intesa con le istituzioni europee e con l'essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della Commissione speciale presieduta dall'on. Giorgetti».

30 marzo 2013

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