mercoledì 20 marzo 2013

pc 20 marzo - questo parlamento è come quello di prima.. o forse peggio a giudicare dai capogruppi PD/PDL

SI VERGOGNINO
Il nuovo capogruppo sedicente democratico al Senato della Repubblica è il democristiano cagliaritano Luigi Zanda; costui si lamenta - lo scrive Sonia Oranges, nel suo pezzo pubblicato a pagina cinque dell'edizione del Secolo XIX di mercoledì venti marzo - perché, poverino, non sa come fare: "Ho una settantina di ex parlamentari senza pensione da sistemare".
E' evidente che nessuno di questi 'signori' ha alcuna intenzione di tornare a lavorare onestamente per vivere: forse trovano ignominioso che un ex rappresentante del popolo italiano torni a produrre la ricchezza del Paese, invece di continuare ad accaparrarsene una buona fetta senza fare assolutamente nulla per meritarla.
A questo punto il lettore potrebbe pensare che, quello dei 'parlamentari esodati', sia un problema che tocca soltanto via Sant'Andrea delle Fratte 16 - la sede romana del Partito (sedicente) Democratico - ma è evidente che non può essere così: tutti i gruppi parlamentari hanno avuto degli avvicendamenti interni e si trovano alle prese con questa situazione; il metodo di risoluzione del problema è sempre lo stesso per tutti, cambia soltanto lo stile con il quale si da attuazione allo schema.
Ogni fine di legislatura, per la quasi totalità dei collaboratori parlamentari - leggasi portaborse - la fine della stessa coincide con il termine del proprio periodo di assunzione; il sistema per ricollocare i 'parlamentari esodati' è semplice e naturale, a questo punto: non si rinnovano i contratti a coloro che sono in scadenza, e li si sostituisce con qualcuno di lorsignori.
Come dicevo, la differenza tra le varie 'sensibilità politiche' consiste semplicemente nel metodo di esecuzione di tale sconcio, e come al solito la palma del peggiore se la aggiudica il Popolo della Libertà: il nuovo capo dei deputati, Renato Brunetta, si affretta a far disattivare il passi agli ex dipendenti, senza neppure premurarsi di avvisarli; la solita manifestazione di arroganza da parte di uno dei peggiori personaggi che la storia delle istituzioni della Repubblica italiana ricordi.
Genova, 20 marzo 2013

Stefano Ghio - Proletari Comunista Genova
http://pennatagliente.wordpress.com

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