martedì 19 marzo 2013

pc 20 marzo - Il governo Monti detta la linea al governo che verrà: più Nato, aumento spese militari, alleanza con lo stato terrorista israeliano, aggressione alla Siria


Qualunque governo verrà formato risponderà agli interessi della borghesia imperialista, nonostante il volto "umano" della Boldrini eletta a presidente della camera, e  continuerà la politica del governo Monti:


  • solo in questo mese ha portato all'adesione dell'Italia all'"accordo di libero scambio Usa-Ue", quella che alcuni chiamano la "Nato economica", 



  • In un seminario internazionale, il 14 marzo a Roma, si è stabilito il contributo dell'Italia a "una Difesa europea più forte", che il Consiglio europeo deciderà a dicembre per "favorire il soddisfacimento delle esigenze dell'Alleanza atlantica". 
  • Solo per l'acquisto di armamenti l'Italia spenderà nel 2012-17 oltre 31 miliardi di dollari. 
  • Il ministro degli esteri Terzi ha rafforzato i legami con il mastino nazisionista israeliano: alla conferenza filosionista di Herzliya in Israele ha affermato che l' 'Iran e' minaccia, Israele e' difensore della pace '
  • Sulla Siria, l'Italia si impegna ad "accrescere le misure e gli equipaggiamenti che permettono alle forze sul terreno di proteggere la popolazione dagli attacchi inauditi dell'aviazione siriana" (non a caso mentre gli Usa stanno per ufficializzare, dopo Francia e Gran Bretagna, la fornitura di armi ai "ribelli").


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