sabato 9 febbraio 2013

pc 9 febbraio - Trapani, operaio edile disoccupato si suicida: stato governo padroni assassini !

Trapani, operaio edile disoccupato si suicida:  "Lo faccio perché senza lavoro non c'è dignità"Il biglietto lasciato da Giuseppe Burgarella  

"Lo faccio perché senza lavoro non c'è dignità"

Il biglietto d'addio dentro la Costituzione. "L'articolo 1 dice che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Perché lo Stato non mi aiuta a trovarlo?". Aveva chiesto aiuto a Napolitano e Camusso. Nel foglio l'elenco di chi si è tolto la vita perché senza lavoro: in fondo il suo nome TRAPANI - Una corda intorno al collo in nome dell'articolo 1 della Costituzione. Un pizzino disperato. L'ultimo. Infilato tra le pagine del libro della Repubblica Italiana. Su quel pezzo di carta, che ha voluto con sé fino alla fine, Giuseppe ha scritto con cura certosina l'elenco dei morti di disoccupazione degli ultimi due anni: se li è appuntati uno a uno, copiandoli dalle cronache dei giornali. L'ultimo nome in fondo alla lista è il suo; poche ore dopo finirà sul verbale dei carabinieri che lo trovano impiccato a una trave sotto casa. Giuseppe Burgarella. A fianco, vergate di suo pugno, due frasi secche. "Se non lavoro non ho dignità. Adesso mi tolgo dallo stato di disoccupazione". Guarrato, 1.300 abitanti in provincia di Trapani, sulla strada per Marsala. Nel giardino della villetta dei Burgarella, muratori sindacalisti (Cgil), c'è un gazebo: tavolo di legno, quattro sedie, gli attrezzi. Da quando gli hanno tolto la "dignità" Giuseppe, non trovando altro da fare, ci va ogni mattina a mettere in ordine. Sessantuno anni, è il più giovane dei due fratelli. Ha iniziato da ragazzino segando il marmo, dai 30 in poi sempre e solo mattoni. L'ultimo contratto è datato 2000 (...)





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