domenica 10 febbraio 2013

pc 11 febbraio - Ai fascisti vengono concesse le piazze, agli antifascisti, invece, repressione: ieri a Ravenna e Forlì




A Ravenna il sindaco PD, Matteucci, concede la piazza centrale della "città medaglia d'oro alla Resistenza" a dieci fascistelli di FN andati a sentire il vomito parolaio del loro capo, Fiore, mentre la polizia blindava il presidio antifascista tenuto a distanza per impedire le contestazioni, con la complicità di alcuni pompieri dell'antifascismo testimoniale dello Spartaco che hanno accettato i diktat questurini, preoccupati solo di non prendersi le denunce. Ma i più giovani hanno dimostrato che non possono fermare l'antifascismo militante, nè gli sbirri, nè i topi di fogna nuova, nè tantomento i burocrati di movimento. Dalla testimonianza di un compagno presente alla contestazione: "i  giovanissimi antifascisti sono dileguati a coppie e a distanza di qualche minuto gli uni dagli altri, in direzioni differenti. Dopo un pò al presidio eravamo 8 o 9 e in piazza del popolo a contestare direttamente Fiore c'erano 15-20 antifascisti che avevano eluso controlli, sbirri e burocrati. Là sono volati slogan contro fn e i circa 10 fascisti (contando anche Fiore) presenti in piazza, la polizia è intervenuta, ha allontanato i compagni, identificati e minacciati di denunce".
Ridicola l'indignazione del giorno dopo dell'Anpi che nulla ha fatto per impedire la concessione della piazza ai fascisti: "non accettare le provocazioni dei nuovi Mussolini, ma nel contempo a non abbassare la guardia antifascista. Ravenna è e resta città Medaglia d’Oro della Resistenza"

Anche a Forlì gli antifascisti hanno fatto volare via il banchetto elettorale di Casa Pound e carabinieri e polizia sono intervenuti "a difesa dei loro camerati e puntualmente identificano gli/le antifascist* e con paternalistiche pacche sulle spalle salutano le merde di Casa Pound.
Pochi giorni fa arrivano 7 denunce per violenza morale e tentativo di reato.
Non stupisce la solidarietà tra sgherri e fascisti, non stupisce la repressione della legge, non stupiscono nemmeno le lagne dei fasci che piangono sui loro siti e nei proclami (cercando difesa nella "democratica possibilità di esprimersi"!! Assurdo. Penoso.), avvilisce che si sia sempre troppo pochi a contrastare le nuove camicie nere, ma abbiamo imparato la lezione: tentato reato?! Se devi prenderti una denuncia tanto vale commetterlo!"
PRESIDIO DI SOLIDARIETà AI/ALLE COMPAGN* ANTIFASCIST* IN PIAZZA SAFFI
LUNEDì 11 FEBBRAIO, DALLE 9:30!

NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI.
SMASCHERIAMOLI SEMPRE, COMBATTIAMOLI OVUNQUE.

Nessun commento:

Posta un commento