martedì 25 dicembre 2012

pc 25 dicembre - "Femminicidio? Colpa delle donne" - un prete di base rende chiaro l'intimo pensare del Vaticano nell'epoca di Ratzingerrll

Il parroco di San Terenzo, nel comune di Lerici, pubblica le sue tesi sulla bacheca della chiesa: "Fate un'esame di coscienza. Voi provocate gli istinti e vi andate a cercare i guai" 


Il femminicidio? Colpa delle donne che "provocano". Parola del parroco di San Terenzo, un piccolo  paese che si affaccia sul golfo della Spezia cantato da poeti di tutto il mondo. In una lettera affissa  nella bacheca della Chiesa, don Piero Corsi si scaglia contro le donne e le loro "responsabilità" nei confronti di omicidi, stupri e violenze sessuali. La tesi è semplice: "Colpa della donna che provoca con abiti succinti".

Nel documento si legge, testualmente: "femminicidio: le donne facciano autocritica quante volte provocano?" o, ancora "possibile che in un sol colpo siano impazziti tutti?" "cadono nell'arroganza e si sentono indipendenti" o, ancora "donne e ragazze in abiti succinti provocano gli istinti facciano un sano esame di coscienza: forse ce lo siamo andato a cercare".

Non è la prima volta che don Piero Corsi lascia sbigottiti con le sue iniziative. A inizio ottobre il sacerdote aveva esposto, sempre nella bacheca della sua chiesa, le vignette anti-islamiche all'origine delle reazioni musulmane in tutto il mondo. Qualche mese prima, don Corsi si era poi reso protagonista di un furibondo corpo a corpo con un clochard che chiedeva l'elemosina, con tanto di candeliere brandito in sacrestia contro l'intruso.
 

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