sabato 22 dicembre 2012

pc 22 dicembre - Il governo Monti si è dimesso.. ma sono tutti impegnati nel costruire le condizioni di un nuovo governo dei padroni peggiore di questo

L'agenda Monti - che si candidi o no - è l'agenda di tutti da Bersani a Berlusconi, e tutti sono impegnati ad imporla - con le buone o con le cattive se proletari e masse non ci stanno.
Le elezioni servono a scegliere chi deve farlo, in un clima comunque da unità nazionale post elettorale.
Grillo, Ingroia, ecc. servono a dimostrare che le elezioni sono democratiche e che quindi è il popolo che ha scelto.
Proletari e masse non ci possono stare, hanno già dato; ma hanno una sola forma per farlo sentire: la lotta e il boicottaggio attivo delle elezioni.
I comunisti, i proletari d'avanguardia, il movimento studentesco, l'opposizione politica e sociale reale devono mettere le loro energie al servizio di questa battaglia.
Solo questa è una base di unità.
Chi nel nostro campo invece fa altro - liste, appoggio a liste esplicito o implicito - diserta le file del proletariato e delle masse, ne alimenta illusioni e arretratezze e aiuta il fronte del nemico di classe: padroni, Stato dei padroni, partiti parlamentari, sindacati di regime e di collaborazione.
Questo elemento di chiarezza spetta soprattutto a proletari comunisti- PCm Italia portarlo, nel fuoco della lotta di classe, in stretto legame con la lotta delle masse.
Questo è il nostro compito e ruolo in queste elezioni.
Chi lo condivide si unisca a noi.

proletari comunisti - PCm Italia 
pcro.red@libero.it
22 dicembre 2012

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