venerdì 16 novembre 2012

pc 16 novembre - Palermo: Studenti contro il ministro "Profumo... di minchiate"


Migliaia di studenti in piazza
scontri e cariche, feriti tre agenti

Un lungo corteo di ragazzi ha percorso le vie del centro. In testa uno striscione contro il neo-governatore Crocetta e il suo presunto patto con Miccichè. Uova contro il palazzo della Provincia, manganellate davanti alla presidenza della Regione. Medicati tre poliziotti per leggere ferite. Lanciati lacrimogeni



Lancio di uova e sassi contro Palazzo d'Orleans, manganellate ai "duri" della protesta: altissima tensione davanti alla presidenza della Regione, dove è arrivato il corteo con migliaia di ragazzi promosso stamattina a Palermo dal Coordinamento studenti medi. Gli scontri sono proseguiti in corso Vittorio Emanuele. Gli studenti hanno cercato di raggiungere la Biblioteca centrale, dove Crocetta incontrerà nella tarda mattinata le autorità cittadine. I "duri" hanno lanciato sassi e bottiglie contro i poliziotti, tre dei quali sono stati medicati su un'ambulanza per leggere ferite.

In corteo tra fumogeni, cannoli e crocchè

La polizia ha lanciato lacrimogeni per disperdere un gruppo di studenti che tentava di forzare un blocco all'altezza della Cattedrale. Agenti e finanzieri, con caschi e manganelli, sono accorsi a supporto degli altri poliziotti che formavano un cordone. Sono esplosi anche petardi. Presidiate tutte le stradine di accesso al corso Vittorio Emanuele.

Il serpentone si era mosso dal teatro Massimo per attraversare il centro della città con in testa uno striscione contro il nuovo presidente della Regione, Rosario Crocetta: "Ma quali Crocette, ma quali Crocchè, noi il futuro ce lo prendiamo a spinta". Parole che alludono a una pretesa continuità di gestione con l'Mpa di Lombardo e al presunto "patto delle crocchè" tra Crocetta e Micciché, tormentone della campagna elettorale, sempre smentito dai due.

Alcuni studenti hanno portato vassoi di cannoli e crocchè: i primi simbolo di Cuffaro, le seconde di Crocetta-Miccichè. Cartelli anche contro il ministro dell'Istruzione: "Profumo di minchiate: i tablet nelle scuole mentre i tetti cadono a terra".

Tre i cortei partiti in mattinata da diversi punti della città per poi unirsi all'altezza del teatro Massimo. Il primo si è mosso da piazza Castelnuovo, il secondo da piazza Verdi, il terzo - organizzato dagli universitari - da viale delle Scienze. Al corteo si sono uniti anche alcuni dipendenti della Gesip, con bandiere e striscioni, nella zona dei Quattro Canti. Ingenti le forze di polizia che presiedono il centro.

In via Maqueda, all'altezza di Palazzo Comitini, sede della Provincia, il corteo ha fatto una sosta. Alcuni giovani hanno lanciato uova contro l'edificio, altri hanno sferrato calci e pugni al portone sbarrato.
 http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/11/16/news/migliaia_di_studenti_in_piazza_con_vassoi_di_cannoli_e_crocch-46764909/
(16 novembre 2012)


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