mercoledì 3 ottobre 2012

pc 3-4 ottobre - 47 morto che parla... le elezioni regionali in Sicilia


47 è il numero delle liste elettorali presentate per le elezioni del 28 ottobre prossimo in Sicilia: dalle più colorate alle più fantasiose, dalle più prosaiche alle più poetiche, ma che tutte hanno in comune il fatto che parlano una lingua morta: la lingua dell'inganno, della presa in giro, la lingua di chi vuole continuare a “governare” sulla pelle di chi soffre in un modo o nell'altro.

Alcuni benpensanti della classe borghese e tra questi alcuni preti rimproverano a tutti i politici che si “portano” il fatto di non avere dei programmi seri e tra questi ci sono i rappresentanti della piccola e media borghesia industriale e del commercio, la cui voce viene rilanciata dal Quotidiano di Sicilia.

L'editoriale di questo giornale di qualche settimana fa chiamava insistentemente tutti i politici ciarlatani, una specie di complimento! E spiega il perché oggi la situazione è cambiata e quindi non ci sarebbe più posto per questo tipo di persone, facendo appello ai “migliori uomini politici”! che dovranno tenere conto di uno “scenario ribaltato” “Per la semplicissima ragione che i soldi sono finiti e quindi non vi è più la possibilità di dividere fra i politicanti e i loro clientes risorse che non ci sono più.” E continua, a proposito, facendo un interessante riassunto delle ultime leggi, patti e iniziative dei vari governi con particolare attenzione al governo Monti:
  1. il 15 marzo 2011 è stato firmato il Patto di stabilità europeo (Euro plus) con ricadute precise su ciascuno dei partner e, all'interno, su Regioni e Comuni.
  2. Si sono succedute quattro leggi del Governo Berlusconi (106/2011, 111/2011, 148/2011 e 183/2011) che hanno iniziato una forte correzione dei conti pubblici.
  3. È arrivato il governo Monti che ha fatto approvare dal Parlamento ben 17 leggi di riforma e correttive mediante 34 voti di fiducia.
  4. Il 7 marzo di quest'anno è stato firmato il Fiscal Compact con cui sono stati messi ulteriori paletti ai conti pubblici.
  5. In settembre il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha stabilito che avrebbe acquistato Buoni del tesori dei Paesi in difficoltà, da uno a tre anni, a condizione che gli stessi sottoscrivessero tassativi impegni, soggetti a controllo di tenuta dei conti.
  6. Il 12 ottobre (in realtà settembre) la Corte Costituzione tedesca ha confermato la legittimità di quel Governo a partecipare allo Scudo anti-spread Esm (European Stability mechanism).
  7. Con la Legge costituzione 1/2012 ha avuto il via libera la Golden Rule sul pareggio di bilancio.
Il fatto che con le nuove norme in generale sarà molto più difficile per i politici “governare” in allegria è vero. Come è vero che avranno molti più problemi dal punto di vista dell'”ordine pubblico” viste le tantissime vertenze aperte e le centinaia di migliaia di disoccupati dell'isola. Ma questo vuol dire solo che cercheranno di organizzarsi in maniera differente, che saranno costretti a inventarsi nuove leggi e che saranno costretti a ricorrere sempre più alla repressione delle lotte.
I proletari e le masse popolari della Sicilia si devono preparare anch'essi a questo “scenario ribaltato” per provare a ribaltare le priorità degli interessi di classe!  

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