martedì 18 settembre 2012

pc 18 settembre - taranto una città in lotta con lo slai cobas per il sindacato di classe


ilva taranto

martedì 18 settembre ore 15-ore16 Port:D

il testo del volantino odierno
Tutti all'assemblea operai Ilva del 22 settembre ore 10 al Centro Sportivo Magna Grecia - via ZARA 121 TARANTO  Discussione e approvazione di una seria piattaforma dei lavoratori per la messa a norma con tutela del lavoro, salario, salute e sicurezza

Padrone, Governo, ognuno nelle sue competenze, come si dice, stanno lavorando sulla nostra testa e sulla  nostra pelle. Padron Riva e il suomaggiordomo, Ferrante, ancora non ci dicono quanti soldi vogliono  mettere, a parte le briciole già programmate, presi dai profitti accumulati in questi anni, per mettere realmente a norma lo stabilimento e avere quella continuità produttiva che dicono di volere. Senza questo passaggio le  promesse di Ferrante, in mensa, sui giornali, negli incontri, sono aria fritta e i sindacalisti fanno da cavalier serventi.
Il Governo, per bocca di Monti, Passera e Clini, usa i "guanti bianchi" verso l'azienda e fa il  'gioco delle tre  carte' per quanto riguarda i soldi per le bonifiche. I soldi stanziati sono presi da voci già precedenti la crisi Ilva, una parte rilevante di essi riguardano il Porto e non l'Ilva, che fare poi di questi soldi, attesi come tante orde fameliche da politicanti e istituzioni locali, ancora non si è capito nei tempi e nei piani.

Gli operai di questa fabbrica non possono continuare ad essere o vittime o burattini!  Ci dobbiamo liberare con decisione di ricatti, pressioni aziendali e padrini!

Nel frattempo in fabbrica peggiorano le condizioni di lavoro con ulteriore rischio per salute e sicurezza,  vedi ultimo infortunio, operaio ustionato nell'appalto ilva -e nessuno - tranne lo slai cobas - dice niente.

Il posto di lavoro si difende con la lotta per mettere realmente a norma lo stabilimento, che non va chiuso, con buona pace degli ambientalisti antioperai.

Serve ora la forza autonoma e organizzata dei cobas per il sindacato di classe nelle mani dei lavoratori per affrontare la situazione difficile che si presenta.

Noi non siamo per stare fermi a guardare.....
ma per tornare a bloccare la fabbrica e ad occupare l'intera città,
ma per i nostri interessi e non per quelli di padron Riva, Ferrante e capi.

L'assemblea del 22 settembre serve a questo!

SLAI COBAS ILVA
per il sindacato di classe
VIA RINTONE 22 TA
cobasta@libero.it - 3471102638
13.9.12

ilva taranto

Agli operai Ilva del Comitato lavoratori cittadini liberi e pensanti

IL 22 SETTEMBRE ORE 10 PRESSO IL CENTRO SPORTIVO 'MAGNA GRECIA' VIA ZARA
121, TARANTO, ASSEMBLEA OPERAI ILVA

PER:

- Discussione e approvazione di una seria piattaforma dei lavoratori per la reale messa a norma dell'Ilva con tutela del lavoro, salario, ambiente, salute, sicurezza, per costruire una voce e azione autonoma degli operai in fabbrica;

- per impedire che l'azienda metta nel dimenticatoio tutte le altre questioni, faremo il punto sullo stato dell'esposto e ricorsi "Cambio tuta" (con il primo calendario delle udienze), delle problematiche sui livelli,
sicurezza sul lavoro, contratto siderurgici;

- rafforzare la forza indipendente in fabbrica degli operai, attraverso il cobas ilva; non basta cancellarsi dai sindacati filoaziendali, senza organizzazione gli operai non contano niente e rischiano di prendere "mazzate" da tutte le parti.
Invitiamo gli operai del Comitato liberi e pensanti a partecipare all'assemblea del 22, per avere il vostro contributo e decidere insieme l'attività in fabbrica.


Per informazioni: tel. 3475301704 - cobasta@libero.it


SLAI COBAS per il sindacato di classe ILVA

TA. 15.9.12

porto di taranto

taranto - lotta al porto

mercoledì nuova iniziativa del Comitato Lavoratori del Porto
ore16 all'autorità portuale - richiesto incontro con il Presidente Prete


nei giorni scorsi oltre 70 lavoratori hanno dato vita al Comitato Lavoratori del Porto  su proposta e iniziativa dei lavoratori TCT iscritti allo slai cobas taranto
I lavoratori della TCT sono stanchi di leggere sui giornali la sorte che gli tocca, che diventa anzichè più chiara, più incerta e nebulosa ogni giorno che passa; mentre nel frattempo vengono trattati come dei  "lavoratori a chiamata - sms", senza rispetto dei diritti, della privacy, in cassintegrazione a zero ore che finora ha significato zero euro, con una rotazione annunciata ma applicata con la politica di "figli e figliastri", con una gestione concertata TCT/sindacati confederali, in cui tutto è deciso senza mai sentire la voce, il parere dei lavoratori.
La cassintegrazione è al servizio di un piano stabilito ma finora tutto sembra essere rimasto sulla carta e non si vede ancora quelle azioni che permettano di valutare se il piano annunciato è mantenuto.
Intanto il Ministro Clini annuncia fondi per la crisi Ilva, ma dentro questi fondi ci sono tutti i 197 milioni di euro previsti per il porto. L'assessore Minervini conferma apertamente che 35 milioni di euro vengono dal de
finanziamento del Distripark, anch'esso presentato come futuro di salvezza e sviluppo del porto.
 Infine, Lei sig:Presidente dice chiaramente che se si ferma la movimentazione Ilva è il 70% dell'attività portuale che viene meno" I lavoratori del Porto si preoccupano seriamente del loro presente e soprattutto del loro futuro.
Per questo chiedono di incontrarLA e ottenere direttamente dalla sua autorevole voce le rassicurazioni necessarie La data che proponiamo è mercoledì 19 settembre alle ore 16, pur restando a disposizione per altra  data disponibile. Per l'incontro è stata predisposta la presenza di 3 lavoratori del porto, rappresentanti del neonato COMITATO.

per il COMITATO LAVORATORI del PORTO
slai cobas TCT  tel. 347-1102638 cobasta@libero.it  fax099-4792086



cimitero taranto

cimitero san.Brunone a Tamburi...
il posto più inquinato di Taranto
i morti - di cui tanti da inquinamento - son morti .. e chi vive e lavora al
Cimitero, che fine farà ?

Comunicato stampa -invito a conferenza stampa mercoledi 19 ore 10
 presso cimitero s.brunone tel 347-1102638

A pagina 69 della sentenza del Riesame del 7 agosto 2012  emessa a conferma della ordinanza del Giudice Todisco si scrive " la gravissima situyazione di inquinamento, prodottasi con la contaminazione della vasta area .... tra i comuni di taranto e statte, causata dall'attività del siderurgico e dalle sue emissioni incontrollate e
incontrollabili.oltre che da quelle autorizzate di polveri e fumi, si accompagna ad una allarmante  compromissione ambientale delle aree urbane - immediatamente e visivamente percepibile nei rioni a ridossso del siderurgico, in particolare nel quartiere Tamburi e nella zona del Cimitero di San Brunone massicciamente ricoperti (imbrattati) di una coltre di polveri ferrose di colore rossastro...che ha determinato un gravissimo e ormai insostenibile rischio sanitario."
I lavoratori cimiteriali attualmente nella cooperativa Ancora Service, e prima ancora molti di essi nella cooperativa La solidarietà, da 15-20 anni ogni giorno lavorano nel Cimitero per almeno 6 ore all'aria aperta e sollevando tanta polvere e pulendo e tumulando ecc, esponendosi quindi alle sostanze inquinanti, di cui sopra, con gravi evidenti danni alla loro salute passata, presente e temiamo sopratutto  futuri ora dicono basta e sono pronti a mobilitarsi la situazione e le loro iniziative saranno espresse direttamente a stampa e tv- con invito a telecamere e fotografi a documentare il tutto mercoledì 19 settembre alle ore 10 conferenza stampa Cimitero San brunone Taranto

disoccupati organizzati taranto

20 settembre ore 10
piazza castello  manifestazione

Taranto è in movimento, le TV e i giornali ora puntano i loro riflettori sulla città, ma non emerge tutta la situazione.

A TARANTO NON SOLO SI MUORE PER INQUINAMENTO, MA NON SI RIESCE A VIVERE!
SENZA LAVORO E SENZA SOLDI NEANCHE SI PUO' VIVERE!

NOI DISOCCUPATI ORGANIZZATI da 3 anni, da quando abbiamo cominciato a lottare per il lavoro, abbiamo fatto volantinaggi e promosso iniziative rivendicando il lavoro nella raccolta differenziata porta a porta in tutti i quartieri per occupare 200 disoccupati, e il lavoro nelle  bonifiche e manutenzione e risanamento dei quartieri, che potesse dare lavoro a 1000 disoccupati e abbiamo rivendicato per questo corsi di formazione retribuiti e finalizzati a questo lavoro.

Abbiamo ottenuto finora corsi di formazione e lavoro nella raccolta differenziata nei quartieri Lama - S. Vito. Ora più che mai è necessario estendere questa lotta per tutta la città.
Sulle bonifiche e risanamento Provincia e Comune hanno fatto solo parole e promesse ma nulla di concreto anche di fronte a proposte precise che come Disoccupati Organizzati abbiamo fatto.

Ora la situazione può cambiare. PER QUESTO COME DISOCCUPATI ORGANIZZATI FACCIAMO APPELLO A UNIRCI E A LOTTARE.
Ma a non abbiamo fatto solo questo. Abbiamo avviato la campagna contro Equitalia, rivendicando l'esenzione dal pagamento per lavoratori a basso reddito, precari e disoccupati, poveri, raccogliendo firme anche nel quartiere.
Così come rivendichiamo con forza che ci sia l'abbassamento come città disastrata  dell'IMU e Tarsu e la riduzione delle tariffe, perchè non possiamo essere danneggiati due volte.
Ora è necessario organizzare una MANIFESTAZIONE su queste rivendicazioni e organizzare una VERA VERTENZA per ottenere risultati concreti,  tutti in piazza castello 20 settembre ore 10


DISOCCUPATI ORGANIZZATI
Slai cobas per il sindacato di classe
TA. 8.9.12
cobasta@libero.it
347-1102638
347-5301704

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