lunedì 17 settembre 2012

pc 16 -17 settembre - 20 milioni di euro per l'acquisto di droni armati è l'ennesimo regalo del governo Monti alla borghesia imperialista italiana.





Nella giornata in cui i media hanno riportato l'ennesima strage di civili in Afghanistan da parte della Nato con l'uccisione di almeno sedici persone di cui otto donne, adulte e ragazzine, avvenuto con un bombardamento nella provincia orientale di Langham, il quotidiano Il Resto del Carlino a pag 12 riporta la notizia che anche le truppe italiane si doteranno di droni armati che, assieme agli Amx già autorizzati dal parlamento italiano a compiere stragi, semineranno morte e distruzione tra il popolo afghano.
Il governo Monti compie ogni giorno scelte di classe, sempre a favore degli interessi della borghesia imperialista italiana mentre colpisce le condizioni di vita e di lavoro dei proletari e delle masse popolari: con questa decisione - e qui il governo se ne guarda bene di applicare la sua "spending rewiew"-, alla Difesa italiana saranno destinati 13,7 milioni di euro per 6 kit di armamento (per una prima trance, poi ci saranno da finanziare altri 3 kit per la seconda) destinati ai Reaper Mq9 che l'Italia imperialista ha già usato come ricognitori nell'attacco alla Libia. La flotta di droni dell'Italia è di stanza attualmente al 32° Stormo di Amendola (Foggia).
E sempre dalla base Usa di Sigonella, vicino Catania, partiranno i droni Usa che sorvoleranno la Libia per rappresaglia per la rivolta a Bengasi.
Contro l'attivismo dell'Italia imperialista nella guerra contro la Siria, il movimento antimperialista sta cominciando a mobilitarsi ed è in preparazione una manifestazione nazionale. Il 30 settembre ci sarà la riunione nazionale a Roma, alle ore 10 in via Giolitti  231. Proletari comunisti aderisce.

En.Di

Nessun commento:

Posta un commento