venerdì 31 agosto 2012

pc 1 settembre - Sudafrica: ritorno a passato

Utilizzando come e peggio le politiche repressive dei passati governi dell'apharteid, il governo sudafricano, per mano dei servi armati dellapolizia, prima ha ucciso i minatori in sciopero ed ora accusa i minatori, 270, arrestati, per essere la causa di questi uccisioni, come dire che sono stati questi operai a costringere la polizia a sparare. Una manovra che i governi dell'apharteid utilizzavano per reprimere chi si opponeva alle politiche segregazioniste, ma che non è dissimile con quanto avviene in Italia dove da Genova 2001 in poi si sono inventati "compartecipazione pischica" "devastazione e saccheggio" e via di questo passo, col solo obiettivo di difendere il profitto del capitale.


Sudafrica  la polizia uccise 34 minatori
Accusati però i 270 lavoratori
I lavoratori uccisi dopo gli scontri tra gli operai della Marikana
e la polizia. La decisione della Procura riaccende la protesta
Sono 270 le persone incriminate per la morte dei 34 minatori della Lonmin, la miniera alle porte di Pretoria, in Sudafrica. Sono i 270 minatori, compagni di quelli uccisi dalla polizia il 16 agosto ad essere accusati di omicidio, secondo la procura locale, compresi coloro che erano disarmati o che si trovavano ai margini della folla che si confrontò con la polizia. Nessuna accusa, al momento, per gli agenti che negli scontri aprirono il fuoco contro i manifestanti. Per loro si attendono gli esiti della commissione di inchiesta costituita dopo l'incidente.
SINDACATI - Due settimane fa al culmine dello scontro sindacale tra minatori di Marikana e polizia, le forze dell'ordine avevano aperto il fuoco commettendo la strage. In seguito l'azienda, terzo produttore mondiale di platino, aveva aperto al confronto sindacale con gli operai che proseguono lo sciopero: meno del 7 per cento dei 28mila uomini che compongo la forza lavoro locale infatti si sta presentando in azienda.
RILASCIO SU CAUZIONE - La prossima settimana verrà esaminata la richiesta di rilascio su cauzione. Ma la mossa della procura sembra destinata a infiammare la situazione. Intanto, l'organismo di vigilanza del governo, l'Independent Police Investigative Directorate, ha fatto sapere di aver ricevuto oltre 200 denunce da parte dei minatori arrestati che sostengono di esser stati aggrediti o abusati mentre sono in stato di fermo.
Redazione Online30 agosto 2012 | 21:10© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessun commento:

Posta un commento