mercoledì 11 luglio 2012

pc 11 luglio - la rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro invita tutti a sostenere la mobilitazione nelle prossime udienze per la Eureco di Paderno Dugnano


ALL' EURECO COME ALLA THYSSEN: SI BRUCIANO LE VITE OPERAIE IN NOME DEL PROFITTO E DELL' ILLEGALITA' DEI PADRONI, COPERTE DALLE CONNIVENZE POLITICHE!

Con queste parole d'ordine, a un mese dallo scoppio alla Eureco- il 4 dicembre 2010-, la rete nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro ha dato vita a una mobilitazione nazionale e a un presidio a Paderno Dugnano, per affermare la VERITÀ: non di incidenti, non di morti bianche bisogna parlare, ma di morti annunciate, di omicidi commessi in nome del profitto e del malaffare.
Intorno alla Eureco abbiamo assistito alla solita serie di affermazioni, ma anche di fatti, che tendono a sminuire, a definire fatalità, fatti non prevedibili, errore umano.

Finalmente, a quasi due anni dallo scoppio e dalla morte di quattro operai: SERGIO SCAPOLAN, HARUN ZEQIRI, SALVATORE CATALANO, LEONARD SHEHU, e il ferimento di tre operai, il 9 luglio si terrà l'udienza preliminare, presso il Tribunale di Milano, a carico di Giovanni Merlino, il titolare della Eureco, società di smaltimento rifiuti.
Merlino è accusato di omicidio colposo, lesioni colpose gravissime, incendio colposo e stoccaggio, traffico e smaltimento illecito di rifiuti pericolosi.

Come Rete nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro siamo in presidio davanti al Tribunale per sostenere i familiari degli operai rimasti uccisi nello scoppio e gli operai rimasti feriti.
Perchè per la Eureco sia come per la Thyssen, con le condanne esemplari che in quel processo si sono avute.

Rete Nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro Nodo Milano
Per aderire, organizzare, proporre iniziative: retesicurezzamilano@gmail.com

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