venerdì 8 giugno 2012

pc 8 giugno - Tricom di Tezze sul brenta - condannati i padroniBASTA MORTI SUL LAVORO. SMASCHERIAMO L’INGIUSTIZIA DI QUESTO SISTEMA

  1. BASTA MORTI SUL LAVORO. SMASCHERIAMO L’INGIUSTIZIA DI QUESTO
    SISTEMA
    Oggi, 7 giugno, finalmente, la lotta ha dato i suoi frutti: Battistella, Zampierin e
    Sgarbossa, dirigenti della Tricom di Tezze sul Brenta, sono stati condannati dalla
    Corte d’Appello di Venezia a 1 anno e 4 mesi per omicidio colposo per la morte degli
    operai che lavoravano nella loro azienda.
    Noi siamo convinti che anni e anni di lotte, le mobilitazioni, i presidi da parte del nostro
    comitato e la partecipazione di alcuni famigliari delle vittime a tutte le udienze, insieme alla
    solidarietà espressa da cittadini ed altri comitati su questa vicenda abbiano fatto la
    differenza, costringendo il tribunale di Venezia ad emettere una condanna, nonostante le
    complicità, le omissioni e i silenzi di istituzioni, sindacati e partiti, i rinvii, le richieste di
    archiviazione e l’assoluzione in primo grado. Uno smacco per il tribunale di Bassano,
    che li aveva assolti con formula piena, attribuendo le morti al fumo di sigaretta.
    Rendere pubblico l’inferno in cui lavoravano quegli operai e le responsabilità dei dirigenti
    della Tricom, che nella ricerca del massimo profitto non hanno esitato a mandare a morte
    decine di lavoratori calpestando la salute e la vita degli operai e della popolazione è stato,
    fin dall’inizio, il nostro principale obiettivo.
    Certo, per questi assassini la condanna è irrisoria e dimostra che, in questa società, i
    padroni non pagano quasi mai e gli operai sono carne da macello da sacrificare ai loro
    profitti. Le morti degli operai nell’Emilia colpita dal terremoto ne sono un’ulteriore
    conferma.
    Ora si tratta di rilanciare la lotta per
    – riaprire ed approfondire le indagini, visto che, dalla chiusura dell’inchiesta ad
    oggi, altri operai della Tricom risultano deceduti per patologie connesse al processo
    produttivo;
    – istituire la sorveglianza sanitaria per tutti i lavoratori della Tricom;
    – garantire maggiore sicurezza per la popolazione e l’ambiente, pesantemente
    avvelenati dalle sostanze inquinanti utilizzate nel processo di produzione della
    Tricom;
    – lavorare in sicurezza, a rischio zero.
    Continuiamo nella lotta, senza delegare a nessuno la difesa dei nostri interessi.
    Invitiamo tutti a partecipare alla MANIFESTAZIONE DEL 27 GIUGNO A TRENTO, in
    occasione del processo che vede 8 nostri compagni sul banco degli imputati per aver
    protestato contro la vergognosa assoluzione emessa dal tribunale di Bassano nel
    processo di primo grado.
    Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel
    Territorio di Tezze sul Brenta e Bassano del Grappa
    Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel
    Territorio di Sesto San Giovanni
    salutetezze.blogspot.com Salute.Tezze@libero.it
    comitatodifesasalutessg.jimdo.com cip.mi@tiscali.it
    Venezia 7 giugno 2012

Nessun commento:

Posta un commento