mercoledì 27 giugno 2012

pc 27 giugno - lotta per la casa a Mira - venezia - invece che dargli la casa gli vogliono togliere le figlie !

due immigrati Mustapha ed Alima occupano una casa
due assistenti sociali di Mira in ossequio alla politica della giunta propongono la divisione del nucleo familiare anziché produrre una soluzione credibile, insieme a un nucleo di carabinieri, si
sono recati presso la casa occupata da Mustapha ed Alima
Questa volta, dopo 2 anni di pressioni e di spostamenti da una casa ad un'altra, ad un albergo fatiscente fino poi alla casa alloggio di Dolo, Alima ha fatto una grave protesta su se stessa, bevendo della candeggina. Per due ore è rimasta assente, poi si è ripresa dopol'intervento di un ambulanza di Dolo. Ora è stata dimessa. L'unico commento delle due assistenti sociali è stato
che "ora deve intervenire il giudice dei minori perché questa "donna" non può accudire alle sue figlie". Questo
becero e disumano commento non vale molto, sono due anni che Mustapha ed Alima lottano per una casa, e
sono due anni che il loro avvocato interviene sul Sindaco di Mira, inutilmente poiché sia Carpinetti prima che
Maniero ora, lasciano questa "politica" come "proposta", lo SMEMBRAMENTO del nucleo familiare. Incredibili e disumane leggerezze e atteggiamento provocatorio ed illegale, cercare di intervenire senza alcun ordine dellamagistratura, che vorrà tenere conto sia delle denunce di Mustapha che degli interventi del suo avvocato, anchese non magari come dovrebbe, delle nostre denunce sullo sperpero di denaro per affitti in case alloggio anziché risanare le case comunali e dare casa a chi non ne ha. Vogliamo intendere che il problema è politico e dinecessaria funzione sociale delle amministrazioni, che siamo contro le privatizzazioni, ma anche che questafamiglia non è affatto disunita o incapace di gestirsi. Dopo 3 anni di disoccupazione negli ultimi 4, questa famigliaha saputo comunque dare decoro assistenza e cure alle bambine, la prima delle quali ha un ottimo rendimentoscolastico. Alima ora lavorava in nero e nessuno aveva da ridire se ci sono alberghi in cui si fanno le pulizie in nero a Venezia, Mustapha ha appena ottenuto una vittoria di causa che gli permette di aprire una attività di ambulante. La casa che hanno occupato è un condominio malmesso di fuori, ma ottimamente strutturato come mura ed interni,venderlo e lasciarci speculare qualcuno sopra è una vergogna, così come vorremmo sapere di altri edifici pubblici, siamo contrari alle alienazioni facili per fare cassa e spendere chissà come i soldi.
info@slaicobasmarghera.org

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