sabato 2 giugno 2012

pc 2 giugno - dura protesta degli immigrati a bari

L'urlo dei migranti: "Non siamo bestie"

Sangue e proteste in piazza Prefettura

Un centinaio di cittadini pachistani ha manifestato davanti alla sede della Commissione territoriale per chiedere il rilascio dello status di rifugiati politici

di ILARIA TURLIONE e ANTONELLO CASSANO
Momenti di tensione in piazza Prefettura. Al grido di “Pakistani no refuse” e “We want justice” un centinaio di cittadini pachistani provenienti dal Cara di Bari ha manifestato di fronte al palazzo della Prefettura, in segno di protesta contro il rifiuto dei riconoscimenti dei permessi di soggiorno. Protesta degenerata in spintoni e attimi di confusione quando alcuni dei migranti hanno cominciato a strapparsi le maglie e ferirsi il petto con delle lamette. Nel giro di pochi secondi si sono ricoperti il viso di sangue, gridando "giustizia" contro la sede del palazzo in cui la Commissione territoriale si riunisce ogni giorno per decidere se concedere o meno i permessi di soggiorno.
La tensione è aumentata quando i poliziotti hanno minacciato di caricare. Un avvertimento che è servito a calmare gli animi dei manifestanti, che hanno preferito sedersi e battersi il petto al ritmo di “pachistani liberi”. Il più piccolo dei manifestanti aveva 17 anni. Uno di loro, Alì, 45 anni, ha urlato ai passanti: “Anche noi siamo persone, ma al Cara ci trattano da bestie”. E poi ancora urla, rabbia e tanti svenimenti tra i migranti feriti che non hanno retto la tensione e la stanchezza.La calma è tornata quando una delegazione di quattro manifestanti è stata ricevuta dal viceprefetto dell’ufficio immigrazione, Rosa Maria Padovano. All’uscita i quattro pachistani sono stati accolti dai festeggiamenti e dai sorrisi dei concittadini, mentre i ragazzi feriti venivano medicati dagli infermieri di un ambulanza accorsa sul posto. In Prefettura, riferiscono i ragazzi del Cara, hanno promesso che saranno ripresi in considerazione i permessi che erano stati negati. Ma dall’ufficio immigrazione della Prefettura smentiscono qualsiasi concessione ai richiedenti asilo: "Non abbiamo promesso nulla". La competenza sul rilascio del permessi resta infatti della Commissione territoriale. Anche Chouaib Chitwi, responsabilie sportello immmigrati dell'Usb, conferma: "Le speranze degli immigrati sul rilascio dei permessi sono vane".
(01 giugno 2012)

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