domenica 6 maggio 2012

pc 6 maggio - 1° maggio di classe e combattivo ad Amburgo


La celebrazione del primo maggio ad Amburgo è stata un grande successo. Quelli che riportiamo sono estratti della cronaca realizzata dall'organizzazione rivoluzionaria SoL e dei principali interventi nel corteo.

La cronaca della SoL

 

Il 1 ° maggio l'abbiamo preparato e organizzato con una "Alleanza per un 1 maggio rivoluzionario", che comprende i compagni di Scena Rossa di Amburgo, la Federazione di Anatolia e l'Alleanza contro l'Aggressione Emperialista, di cui fanno parte: l'Associazione di Nuova Democrazia Perù, e le organizzazioni di Turchia e Kurdistan AGIF, ADHK, ATIK e YEK-KOM.

Mobilitando questa Alleanza e altri che hanno aderito, abbiammo affisso in gran parte della città
migliaia di manifesti e distribuito migliaia e migliaia di volantini, nonostante il ritardo con cui abbiamo lanciato la mobilitazione. sono state fate diverse scritte e appesi grandi striscioni.
Il nostro 1 ° maggio è iniziato con la partecipazione alla manifestazione dell'Alleanza dei sindacati tedeschi (DGB), dove da diversi anno  la nostra alleanza organizza uno spezzone internazionale di classe. Con una partecipazione di circa 800 partecipanti, abbiamo le presenze dell'anno scorso, nonostante molti compagni fossero impegnati nelle iniziative antifasciste contro la marcia nazista di Neumunster. Come già avevamo fatto nel 2011, il nostro spezzone non ha accettato di essere relegato in coda al corteo. Un fascista che cercava di infiltrarsi nel corteo è stato cacciato per mano degli internazionalisti. Arrivato al luogo di chiusura della manifestazione, il nostro blocco si è sciolto, perché non avevamo alcun interesse a mangiare i panini con le salsicce e ascoltare i discorsi della DGB.
 
La manifestazione del "1° Maggio rivoluzionario" è iniziata, a differenza dell'anno scorso, non dalla stazione di Altona, ma Landungsbrücken. E' stata per noi una sorpresa vedere che, nonostante la dura repressione contro la nostra manifestazione dello scorso anno, c'è stata una partecipazione permanente di 2 500 partecipanti. nella giornata soleggiata sono stati diffusi i messaggi di Costruzione Rivoluzionaria (Svizzera), ZK (Berlino), -NRW e della Rete per la Libertà di Tutti i Prigionieri Politici. Fin dall'inizio, la manifestazione è stato un combattivo scandire di slogan della lotta di classe e dell'internazionalismo, con razzi e petardi e attacchi contro provocatori nazisti e, per tutto il percorso contro la polizia con lancio bottiglie, "ratti bianchi" e pietre, smentendo le previsioni della polizia di un 1 ° maggio pacifico.
 
All'altezza del commissariato di Davidwache, ci sono stati interventi di denuncia dello Stato e di appello a impedire la marcia nazista del 2 giugno, qui c'è stata una manifestazione nella manifestazione, che ha attaccato il "Wawe 10000" il veicolo con cannoncino ad acqua posto a protezione del commissariato, costringendo di polizia a rafforzare lo schieramento. Durante tutto il corteo la polizia è stata su entrambi i lati. Hanno iniziato a spingere per caricare, ma i manifestanti sono riusciti di difenderlo. Poi ci sono gli interventi dell'Associazione di Nuova democrazia, Perù, della gioventù curda di Amburgo, ADHK e il nostro. Quando gli sbirri hanno attaccato il concentramento di chiusura e l'auto con l'amplificazione, con cellulari per arrestare i manifestanti, ancora una volta ci sono state azioni di difesa.
 
Anche al termine ci sono state azioni contro militanti sbirri, banche e molte imprese. In diversi punti si sono alzate barricate e gli sbirri hanno dovuto ancora ritirarsi. Hanno sempre dovuto tornare sui loro passi. Chiunque sia passato mercoledì da da Altona, St. Pauli e Eimsbüttel ha potuto vedere le finestre e vetrine rotte, pietre ed i resti di barricate.
Siamo soddisfatti di questo 1 ° maggio, soprattutto considerando le circostanze in cui è stato realizzato. Ma crediamo che per la manifestazione del prossimo 1° maggio dobbiamo fare ancora meglio. La migliore difesa contro l'attacco della polizia, gli arresti e i feriti è sempre avanzare organizzati. Questo, chiaramente, non vale solo per il 1 ° maggio ma per tutte le lotte che facciamo. Siamo perciò fiduciosi per il futuro. Siamo fiduciosi che le sezioni sempre più ampia di popolo saranno sempre più coscienti del fatto che l'unica alternativa è la rivoluzione. Noi faremo di tutto per questo.

     Viva il 1 Maggio!
     Viva il proletariato internazionale!
     Viva la rivoluzione!

 
Un fatto che ci ha dato molta soddisfazione è stato constatare come stanno avanzando le posizioni delle organizzazioni rivoluzionarie in Germania, come provano i segienti estratti degli interventi al corteo delle 18.

 

Dal messaggio di SoL 

Noi, come SoL (Sinistra Socialista) non sono un partito comunista, ma abbiamo il compito di partecipare alla sua costruzione. Solo il Partito Comunista, saldamente radicato nella nostra classe, chiaramente orientato dal marxismo, da più di 150 anni di lotta classe, che sappia trarre lezioni dalla rivoluzione e dalla controrivoluzione e si dedichi senza esitazioni alla causa della classe può essere all'altezza delle sfide di oggi. 
Ma stare solo in attesa ci farebbe andare ancora più indietro. Dobbiamo ora dichiarare lotta alla classe dirigente, iniziare, avanzare in modo organizzato e aumentare la pressione. Così ogni piccola vittoria indebolisce il nostro nemico. Ogni sconfitta ci dà l'opportunità di imparare molto. Così, invece dall'auto-pensiero questa piazza deve essere riempita dall'auto-organizzazione. Perchè di una cosa siamo sicuri: Le masse, e non gli eroi, fanno la storia!

Dal messaggio di e Zusammen Kämpfen -Berlino

A noi comunisti e rivoluzionari la situazione mostra chiaramente la strada: intensificare propaganda e agitazione, creare coscienza di classe solidarietà, per le strade dei nostri quartieri, nelle fabbriche e negli uffici, avanzare nell'organizzazione, lottare insieme contro il capitale e lo Stato borghese!
Non lasciamoci confondere nella nostra lotta: è ​​giusto e importante una rottura coerente con l'opportunismo, il revisionismo, il riformismo e tutte le altre tendenze deleterie, se vogliamo provare alla classe che siamo finalmente sicuri e non prendiamo una falsa via.
La situazione nella metropoli e nei centri dell'imperialismo non dovrebbe essere la nostra unica unità di misura. La nostra attività non deve perdere la il legame coi movimenti rivoluzionari di liberazione di tutto il mondo, India, Turchia / Kurdistan del Nord, Palestina. E' là che nostra classe soffre e lotta!


La nostra presenza, oltre che dalla partecipazione ai due cortei (dalla loro preparazione preliminare fino alla brillante conclusione), è stata sottolineata da diverse cose, tra cui è bene notare che dall'auto con l'amplificazione più volte sono state lanciate le canzoni dei prigionieri politici e prigionieri di guerra del PCP dal CD delle Luminose Trincee di Combattimento, seguite da tutti i manifestanti. Il seguente messaggio è stato letto durante il corteo e ben accolta dai partecipanti:

Dal messaggio della  Associazione Nuova Democrazia (Perù)

 
Compagne e compagni.
altri compagni hanno parlato della crisi e tutti i mali che produce il sistema imperialista in cui viviamo. Non cercheremo di spiegarvi perché dobbiamo lottare. Se tutti noi siamo qui è proprio perché siamo ben coscienti che questo sistema significa solo sfruttamento e oppressione per la nostra classe, qui e in tutto il mondo. Siamo qui per combattere questo sistema! Ribellarsi è giusto!Quel che vogliamo sottolineare è che affinché la nostra lotta, la lotta del proletariato internazionale e di tutti gli oppressi, ci porti non solo alla resistenza, ma alla vittoria finale, che è il comunismo, occorre che questa sia guidata dall'ideologia della vittoria. Questa ideologia è l'ideologia della Comune di Parigi, quella della Rivoluzione d'Ottobre, della vittoria della Rivoluzione cinese, della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria.
E' è l'ideologia che oggi guida le guerre rivoluzionarie guidata da partiti comunisti in Perù, India, Filippine e Turchia/Nord Kurdistan. E' l'ideologia della guerra popolare fino al comunismo. E' il marxismo è oggi. E' il marxismo-leninismo-maoismo, come definito dal nostro Presidente Gonzalo. Questa è l'ideologia del proletariato internazionale: uniamoci nel maoismo!Quel che serve, qui in Germania, è la ricostituzione del Partito Comunista di Germania con questa ideologia, perché sia un partito comunista militarizzato, un partito non per il recinto di suini che è il Parlamento, ma un partito per la guerra rivoluzionaria, per la guerra popolare.Noi, i maoisti peruviani, siamo con voi oggi per combattere fianco a fianco con i comunisti in questo paese contro l'imperialismo tedesco. Siamo qui per contribuire alla ricostituzione del partito comunista. Avanti, insieme, nella lotta per la rivoluzione proletaria, qui e nel mondo!Morte all'imperialismo, guerra popolare fino al comunismo!Viva il Primo Maggio di lotta del proletariato!

In conclusione, la manifestazione del primo maggio è stata un successo segnato in tutti gli aspetti dalla presenza dei maoisti. Conferma che siamo nella direzione giusta e che le prospettive sono brillanti!

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