lunedì 16 aprile 2012

pc 16 aprile - Sulle mobilitazioni per la verità e giustizia per Hamid arrivano i pompieri del Movimento autonomo studentesco

Il comunicato del Movimento autonomo studentesco sulle mobilitazioni per la verità e giustizia per Hamid è vergognoso e rivela chiaramente tutta la loro natura di conciliatori tra immigrati e movimento antirazzista e antifascista rispetto allo Stato e alla politica delle classi dominanti, addirittura valorizzando la camminata silenziosa organizzata da un albergatore come "l'unica luce nello squallore politico di questi giorni"!
Gli incendiari (della parola) si sono rivelati i pompieri arrivando addirittura ad auspicare di non perdere la testa di fronte al "clima infuocato" che la manifestazione di FN -vietata dalla Questura- ha incentivato!
E' sotto gli occhi di tutti così dove porta l'opportunismo.


proletari comunisti-Ravenna

Riportiamo il comunicato riportato dai quotidiani locali:

Dopo la sparatoria: "Ravennati, non perdiamo la testa"
L'intervento del Movimento autonomo studentesco

15 Aprile 2012 | Cronaca | Ravenna |

“Ravenna è stata ferita. Non alludiamo al tragico evento della notte di Pasqua, che ormai tutti conosciamo molto bene e sul quale è inutile soffermarsi dal momento che su di esso sta indagando la magistratura. E non ci riferiamo neanche ai 14 proiettili che quella notte hanno scosso l'intera città; essi sono poca cosa se paragonati a quelli sparati nei giorni successivi, e in quantità molto maggiore, da gran parte delle forze politiche locali. Proiettili molto più sottili e apparentemente innocui, ma che in realtà a lungo termine possono rivelarsi letali per la vita della comunità cittadina. Non capiamo infatti con quale lungimiranza politica Ancarani (Pdl), a poche ore dall'accaduto, si lanci a spada tratta all'attacco, dissociandosi anche dal lutto, dell'intera comunità tunisina, generalizzando e gettando solo benzina su un fuoco già incandescente, o con quali grandi doti da statista Ancisi (LpRa) si ostini a invocare una repressione eccellente contro i cortei degli ultimi giorni, quando invece è chiarissimo che una soluzione come questa, aggiunta all'alta tensione cittadina, andrebbe solo ad aggravare le cose, o la, più esilarante, Lega Nord che , non aspettando nemmeno notizie certe sui fatti di sabato notte, si precipita a rilasciare un comunicato in cui descrive fatti mai accaduti; ciò a dimostrazione della sua presa di posizione ideologica e lontana dalla realtà. Anche l'unica luce nello squallore politico di questi giorni, che sembrava essere la camminata silenziosa organizzata da Filippo Donati, è stata totalmente rivoltata da alcune di queste forze politiche che hanno trasformato completamente il suo intento conciliatorio (come evidenziato dalle belle parole dell'albergatore) in una manifestazione per la sicurezza e contro la comunità tunisina.
Comunque non vogliamo sembrare di parte: le nostre critiche non risparmiano la maggioranza che dopo circa un anno continua a considerare l'arrivo dei giovani tunisini in emergenza umanitaria come un problema di ordine pubblico e non un problema sociale, atteggiamento politico che ora si dimostra chiaramente fallimentare.

In ogni caso, adesso è invece arrivata l'ora di Forza Nuova, che sotto la maschera di una manifestazione apolitica ha organizzato una fiaccolata per la sicurezza in città prevista per lunedì sera. In questo clima infuocato ed evidentemente deviato dagli interessi politici di gran parte dei partiti, a volte molto pericolosi, rivolgiamo un appello a tutti i Ravennati: non perdiamo la testa”.

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