lunedì 16 aprile 2012

pc 16 aprile - dal policlinico di Palermo - Ora e sempre Resistere e Combattere!

Policlinico di Palermo

Ora e sempre Resistere e Combattere!

Innanzitutto vogliamo ringraziare vivamente le lavoratrici della scuola, le
precarie delle Coop. Sociali e le disoccupate, aderenti allo Slai Cobas per il
sindacato di classe di Palermo, ed inoltre, le lavoratrici, disoccupate e
compagne di Taranto, l’Organizzazione nazionale di “Proletari Comunisti” e
tutti i lavoratori del Policlinico e dell’Ospedale Civico di Palermo, che in
questi giorni hanno rinnovato la loro solidarietà e il loro sostegno alla
dirigente del Cobas, in merito all’ennesimo atto persecutorio nei suoi
confronti, orchestrato dalla direzione amministrativa del Policlinico, con il
tacito assenso dei sindacati confederali.

In secondo luogo, vogliamo rassicurare tutti quanti hanno a cuore e
sostengono la battaglia di Mimma e delle lavoratrici/ lavoratori del
Policlinico, perchè
LA REPRESSIONE NON CI FA PAURA, LA NOSTRA LOTTA SARA’ SEMPRE PIU DURA!”

Non sarà di certo una , due, tre… sanzioni disciplinari, per quanto pesanti
possano essere, a poter fermare la battaglia che Mimma e le compagne e
compagni del Cobas stanno portando avanti da tempo, senza tentennamenti,
cedimento alcuno, anzi. E quanto questo sia vero, lo dimostra il fatto che,
mentre il direttore generale del Policlinico era intento a colpire, nella
speranza di piegarla e di fermarla, quest’ultima lo ha denunciato anche alla
procura della repubblica, per mobbing, lesioni personali, demansionamento,
attività antisindacale, violazione delle normative sulla salute e sicurezza.
Denuncia per la quale è già stata aperta un’inchiesta.

Inoltre il Cobas ha presentato un altro esposto per violazione delle
normative vigenti in materia di salute e sicurezza, mobbing e lesioni
gravissime della salute, perpetrate nei confronti di un’altra lavoratrici del
Policlinico, invalida civile ed affetta da gravi patologie; ed anche qui è
stata aperta un’inchiesta.

Ed ancora, è stata presentata denuncia alla Corte dei Conti della regione
Sicilia, per incarichi esterni, affidati a destra e a manca ,ad amici e
parenti, che noi paghiamo. E’ stata anche presentata denuncia sullo sfascio e
la malasanità, sulla illegittima abolizione dell’indennità di amministrazione,
sul mancato rimborso degli arretrati relativi alla trattenuta del TFS, e su
altro ancora.

Ma il boccone più amaro, che il direttore generale è costretto ad ingoiare, è
il fatto che, non solo la dirigente del Cobas sia stata eletta quale componente
della RSU, ma che faccia anche parte della delegazione trattante, per cui
adesso sarà costretto a sciropparsela, a contrattare con lei sui diritti dei
lavoratori.

In tal senso è stato presentato alla RSU un lungo documento contenente tutte
le problematiche, le esigenze e le rivendicazioni raccolte tra le lavoratrici e
i lavoratori, in questi ultimi tempi, con il quale si chiede il ripristino
immediato di tutti i diritti finora negati. E se ciò ha fatto impallidire i
membri… della rinnovata RSU, che sono, in pratica, sempre gli stessi, i soliti
marpioni sindacali, traditori e venduti, figuriamoci il direttore generale che,
dello scippo dei diritti dei lavoratori e del risparmio, sulla loro pelle,
oltre che su quella dei malati, ha fatto la sua bandiera.
Sicuramente il manager non vivrà giorni tranquilli! Il Cobas chiamerà via via
al sostegno e alla lotta tutti i lavoratori, e forzerà in tale direzione anche
la RSU, contro la quale è già stata mossa una feroce critica, senza peli sulla
lingua, per essersi resa complice in tutti questi anni, dell’infame attacco ai
diritti dei lavoratori.

Finora hanno riso loro, ma presto rideremo noi, è una promessa!

Le lavoratrici del Cobas sono più agguerrite di prima, e malgrado siano
acciaccate fisicamente, a causa anche della non più giovane età, oltre che per
le miriade di cose che in quanto donne/ lavoratrici/ mamme/mogli/figlie/ sono
costrette a fare, niente potrà fermarle!

I diritti e la dignità non si toccano, li difenderemo con la lotta!

E il fatto di non essere da sole in questa battaglia, ci rincuora e rafforza!
Buona lotta a tutte!



Mimma e le lavoratrici dello Slai Cobas per il sindacato di classe –
Policlinico Pa, 15.04.2012

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