venerdì 2 marzo 2012

pc 2 marzo - contro un governo di dittatura tecnica, da stato di polizia moderno fascista tutti in piazza

Sulla Tav il governo va avanti e conferma la linea dura. Per il pomeriggio di oggi, a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio ha convocato una riunione straordinaria sui lavori della Torino-Lione per "verificarne lo stato di avanzamento nelle necessarie misure di sicurezza". "Sull'Alta velocità la linea resta la stessa", ha ripetuto il premier Mario Monti, al vertice europeo di Bruxelles. Alla riunione parteciperanno il ministro degli interni, Cancellieri, il ministro dello sviluppo economico, trasporti e infrastrutture, Passera, il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Catricalà, e il commissario straordinario di governo Virano.
Per il ministro la Tav "è diventata quasi un simbolo di non so cosa, un simbolo dell'antagonismo, comunque. Questo potrebbe avere riflessi anche altrove, per questo la situazione è delicata. Ma non c'è nessun dubbio che l'opera debba andare avanti. Io purtroppo il film degli anni di piombo l'ho visto e vissuto già da funzionario. Il nostro impegno è questo: tutto tutto quello che dobbiamo fare lo faremo affinchè quel film non si ripeta"

il governo invece di aprire un dialogo con le popolazioni di val susa e il movimento
notav e rispondere alla forza degli argomenti tecnici e di ogni genere esposti dall'insieme del movimento, ribaditi nelle trasmissioni televisive di ieri
decide solo misure di repressione e ordine pubblico, che rendono sempre più questo paese uno stato di polizia di stampo fascista
un governo peraltro privo di ogni legittimità democratica in quanto non eletto da nessuno, un governo rappresentante di padroni e banchieri, un govrno quasi da colpo di stato in giacca e cravatta imposto al paese pretende di avere la legittimità dell'uso della forza contro una intera valle e una intero movimento
ogni misura di repressione va respinta con tutti i mezzi
se seminano vento devono raccogliere tempesta

giù le mani dalla val susa
siamo tutti notav
la repressione alimenta la ribellione
ora e sempre resistenza

proletari comunisti -PCm Italia
2 marzo 2012

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