lunedì 20 febbraio 2012

pc 19-20 febbraio - oggi a Milano Rosso Vivo la storia di valerio verbano - con Attrice Contro


20 febbraio 2012 – prima milanese
produzione Compagnia Teatrale Indipendente Attrice Contro
ROSSO VIVO - La storia di Valerio Verbano
liberamente tratta dal libro di Carla Verbano con Alessandro Capponi “Sia folgorante la fine”
di e con Alessandra Magrini

“Via Monte Bianco, quarto piano, uscendo dall’ascensore a destra. Ma tanto la strada la conoscono. Aspetto gli assassini di mio figlio”.

Valerio Verbano, diciannove anni, il 22 Febbraio 1980 viene ucciso con un colpo di pistola alla nuca, nella sua casa di Montesacro, un quartiere di Roma. I genitori sono imbavagliati e legati nella stanza accanto. Valerio, vicino all’area dell’Autonomia Operaia, stava compilando un dossier che dimostrava i collegamenti tra alcuni gruppi di estrema destra e gli apparati statali. Carla Verbano, una madre lontana dalla vita politica nella quale suo figlio è attivista, si trova improvvisamente catapultata nella cruenta realtà di quegli anni. Dopo la morte di Valerio: dossier riconsegnati a metà, giudici ammazzati, reperti mai restituiti alla famiglia. Carla non si arrende all’assurdità degli eventi, mettendosi in gioco in prima persona, ricostruendo minuziosamente date, nomi e fatti. Come Caronte, traghetta le nostre anime in un viaggio negli anni di piombo. Irrompe come una lama di ghiaccio rovente, la rabbia di una madre che riesce con schiettezza e precisione a raccontare una storia che non dovrebbe mai essere dimenticata, nell’Italia dei segreti di stato, mostrata senza filtri.In teatro, la storia di Carla tratta dal suo libro: una donna che a 50 anni ha imparato a sparare - estrema ratio contro le minacce; a 80 anni a navigare in internet - per cercare gli assassini, per incontrare i compagni di Valerio su facebook, la sera, davanti al suo PC, nella stanza dove ancora c’è lo stesso divano dal quale suo figlio la chiamò per l’ultima volta.

Alessandra Magrini, Attrice Contro, ancora una volta si mette in gioco interpretando quello che la sua coscienza sociale le impone di trasmettere, convinta che il teatro sia strumento importante per istigare lo stimolo al cambiamento. Insieme ai testi teatrali, all’interpretazione mai scontata, veloce e incisiva, ci sono le incursioni video a raccontare il dolore senza mai cadere nell’autocommiserazione.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA SERATA

- Dalle 20.00: proiezione di 'VOLEVANO CAMBIARE IL MONDO. STORIE DI GIOVANI ANTIFASCISTI' a cura di Associazione LAPSUS - Università degli studi di Milano

- Dopo lo spettacolo brevi interventi di:

Compagnia teatrale indipendente Attrice Contro
Associazione Partigiani in ogni Quartiere
Associazione LAPSUS - Università degli studi di Milano


Info e prenotazioni: 02 64749997
e-mail: info@teatrodellacooperativa.it

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