martedì 3 gennaio 2012

pc 3 gennaio - continua la lotta a palermo e a genova degli operai fincantieri

Palermo
Il blocco stradale in viale Regione siciliana
Secondo giorno di sciopero per gli operai dei cantieri navali di Palermo, che hanno occupato le carreggiate di viale Regione siciliana, all'altezza del Motel Agip. La decisione di continuare la mobilitazione per il secondo giorno consecutivo è stata presa stamattina, nel corso dell'assemblea che i lavoratori hanno tenuto alle 8 di fronte ai cancelli del sito, in via dei Cantieri. Al termine della riunione circa mille tute blu di Fincantieri e indotto si sono incamminate verso via Notarbartolo, bloccando il traffico fino a raggiungere l'arteria principale della città.

"Occuperemo tutta viale Regione - fa sapere Francesco Piastra della Fiom - siamo diretti verso corso Calatafimi e da lì arriveremo a piazza Indipendenza, di fronte alla Presidenza della Regione. La politica deve darci risposte. Quando si tratta di prendere provvedimenti economici per fare cassa lo si fa in 48 ore, mentre per tutelare i lavoratori e lanciare politiche industriali efficaci si perde tempo. Non sono arrivati segnali incoraggianti da governo e Fincantieri e monta la rabbia. In questo silenzio e in questo vuoto diventano inevitabili le tensioni sociali".
All'origine della protesta degli operai c'è il piano industriale dell'azienda, che prevede per Palermo 140 esuberi e la cassa integrazione straordinaria a partire da ieri per un massimo di 470 persone. Quasi tutti i dipendenti, considerato che l'intero organico ammonta a 505 unità.

Già ieri mattina in mille avevano bloccato il traffico nel centro
storico della città e avevano occupato per un'ora i binari della stazione centrale di Palermo. E gli operai fanno sapere di non avere intenzione di fermarsi fino a quando Fincantieri non farà un passo indietro sui licenziamenti.
(03 gennaio 2012)


genova sestri ponente



al termine di un'assemblea tenuta nelle prime ore della mattina nel cantiere di Sestri Ponente, i lavoratori sono tornati a bloccare i cancelli dello stabilimento ed anche il traffico cittadino in via Soliman. E annunciano che la mobilitazione continuerà pure nei prossimi giorni. Solidali con i lavoratori anche i cittadini genovesi e, in particolare, i residenti e i commercianti del quartiere che comunque ne subiscono i disagi.

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