venerdì 18 novembre 2011

pc 18 novembre - movimento studentesco - il clan di casarini lavora per lo stato borghese - il caso di rimini

RIMINI: i Draghi Ribelli si divorano il movimento degli studenti
Submitted by anonimo on Fri, 18/11/2011 - 18:27 approfondimenti/analisidraghi ribelliitaliamovimentiBologna
8 ottobre 2010, un migliaio di studenti scendono in piazza a Rimini per protestare contro le misure della Gelmini, la manifestazione auto organizzata e non autorizzata sfila comunque tra le vie del centro di Rimini e si conclude in Piazza Cavour. E’ l’inizio di una serie di mobilitazioni studentesche che a Rimini non si vedevano da anni.

17 novembre 2011 meno di un centinaio di studenti partecipano alla giornata internazionale dello studente.

In meno di un anno si bruciano le possibilità di costruzione di un movimento studentesco di massa a Rimini.

In mezzo c’è stato il lavoro settario e sistematico dei centri sociali legati a Casarini,ex tute bianche,ex disobbedienti,ex comunisti,ex radio sherwood, ex toninegristi e oggi draghi ribelli. Con un lavoro sapiente hanno diviso il movimento degli studenti, hanno costituito il loro collettivo, diventato ben presto una succursale del loro centro sociale,il Paz, per condire ogni iniziativa ampiamente pubblicizzata sui media con tanto di bandierine e sigle varie da “Uniti contro la crisi” a “Uniti per l’alternativa”, schieramenti politici che, come hanno scritto Rinaldini e Casarini sul Manifesto serviranno da trampolino per Vendola alle prossime primarie nel centrosinistra.

E così a Rimini quello che appena un anno fa era un movimento che in pochi mesi aveva prodotto iniziative di massa, oggi è un gruppuscolo ad uso e consumo di Uniti per l’alternativa. La digos ringrazia

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