mercoledì 16 novembre 2011

pc 16 novembre - contro le lotte dei lavoratori solo repressione - roma

Roma: la Polizia blocca i lavoratori pubblici che protestano

A Roma i dipendenti pubblici che protestano contro i tagli e i licenziamenti bloccati dalla Polizia. Ma poi la Questura ha dovuto cedere. Iniziative in tutta Italia. Questa mattina i lavoratori del Pubblico Impiego stavano realizzando a Roma un “presidio itinerante” che, partito davanti al Ministero dell’Economia in Via XX Settembre, ha poi raggiunto quello del Lavoro in via Flavia dove però i manifestanti hanno trovato incredibilmente i portoni chiusi.

I dipendenti pubblici, con trolley, scatoloni con su scritto “Lavoratore in mobilità”, “Dipendente licenziato offresi”, “Perseguitate gli evasori, non i lavoratori”, stavano per raggiungere in pullman la sede INPS di via Amba Aradam ed il CUP dell’Ospedale San Giovanni, per congiungersi in seguito con i lavoratori della Ricerca, quando sono stati bloccati dalla Polizia.

Mentre i lavoratori rimanevano all’interno del pullman, su cui campeggiava lo striscione del “Pubblico Impiego incazzato”, fermo accanto al Ministero dell’Economia, alcuni dirigenti del sindacato sono stati 'invitati' a recarsi in Questura per concordare le modalità della protesta con i responsabili dell'Ordine Pubblico. I quali, naturalmente, hanno ribadito il diviato a manifestare in vigore ormai surrettiziamente in tutta la capitale da mesi. Di fronte alla determinazione e all'insistenza dei rappresentanti dei lavoratori però la Questura, dopo oltre un'ora di trattativa, ha dovuto cedere, accettando che l'iniziativa proseguisse sotto forma di presidio itinerante.

contropiano

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