domenica 13 novembre 2011

pc 12-13 novembre - CONTRO I PRESIDI FASCISTI, LOTTA E ORGANIZZAZIONE!

Lo Slai cobas per il Sindacato di Classe nei giorni scorsi ha solidarizzato con gli studenti del Liceo Classico di Castelvetrano (Tp) oggetto di ingiuste sanzioni disciplinari per aver organizzato e partecipato ad un corto studentesco nella piccola cittadina trapanese. Di seguito la lettera ce il sindacato a mandato al preside.

Al preside del Liceo Classico Giovanni Pantaleo

Oggetto: Sanzioni disciplinari verso gli studenti partecipanti alla manifestazione studentesca del 15 ottobre c.a.

In merito ai fatti antecedenti e successivi il 15 ottobre avvenuti nel suo istituto, dove gli studenti e le studentesse hanno esercitato il loro diritto legittimo di espressione (art. 25 Costituzione),

riteniamo sia inaccettabile che si cerchi di impedire o limitare loro tale diritto da parte della S.V. o di organi quali il Consiglio d’Istituto, paventando l’esecuzione di sanzioni disciplinari quali l’espulsione/sospensione dalle lezioni o l’utilizzo del voto in condotta come vera e propria arma di ricatto.

Riteniamo altresì che nei giorni antecedenti il 15 Ottobre (giorno in cui ha avuto luogo una mobilitazione studentesca a cui i suoi studenti hanno partecipato), impedire e/o ostacolare l'informazione e la promozione di tale mobilitazione all'interno dell'istituto tramite gli strumenti disciplinari suddetti sia inappropriato nonché illegittimo.

Infine la nostra O.S. ritiene inoltre che paventare sanzioni disciplinari ed eseguirle verso studenti del Suo istituto al fine di impedire l’esercizio legittimo di un diritto costituzionalmente garantito, come quello di manifestare il proprio pensiero e dissenso, la partecipazione a forme di proteste quali cortei studenteschi, sit-in, esprimere il proprio pensiero in forma scritta, orale ecc. (art. 25 Costituzione) è un atto gravissimo che denota un evidente abuso di potere dovuto alla propria posizione di dirigente scolastico.

Gli studenti oggetto dell’eventuale provvedimento disciplinare ingiustificato hanno il pieno appoggio della nostra O.S. e qualora si concretizzasse tale atto da parte vostra o del consiglio d’istituto, la nostra O.S. si riserva di agire di conseguenza per vie legali al fine di tutelare gli studenti in quanto parte lesa.

Teniamo a ricordarle che in quanto pubblico ufficiale all’interno della scuola la S.V. è tenuta a garantire e far rispettare la legge, in primis la Costituzione Italiana e, in particolare in riferimento all’oggetto della nostra missiva, circa l’art. 25 della Costituzione italiana.

Con la presente cogliamo l’occasione per porgerle

Distinti saluti.

Palermo 10/11/2011

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